SIENA. Alla conferenza di presentazione della seconda edizione del “Festival Parole in cammino”, il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia (Siena 6-8 aprile), che si è svolta oggi a Siena nella Sala Stampa di Palazzo Berlinghieri hanno partecipato il sindaco, Bruno Valentini, Pietro Cataldi, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Francesco Frati, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesca Vannozzi, assessore alla Cultura del Comune di Siena, Massimo Arcangeli, direttore artistico del festival.
Durante la conferenza stampa, Arcangeli, Valentini, Frati, Cataldi e Vannozzi, hanno tutti rimarcato la raggiunta unità d’intenti per un festival che, quest’anno, si annuncia realmente partecipato e condiviso. Frati ha sottolineato l’importanza della manifestazione, il sindaco ha fatto lo stesso (anche per rispondere all’esigenza di affiancare l’investimento culturale alla naturale attrattività turistica della città di Siena), Cataldi ha aggiunto che l’essenza di un festival è parlare a un pubblico il più ampio possibile, un fattore importante se ci si vuole proiettare oltre l’ottica specialistica di un convegno per rispondere a una sempre più ampia richiesta di divulgazione dei saperi. Arcangeli si augura che Siena, soprattutto ora che si è giunti, per il festival, a un accordo formale tra il Comune, l’Università per Stranieri, l’Università di Siena e l’associazione La parola che non muore, continui a essere il centro propulsore di un grande progetto culturale, centrato sulla lingua, che estenda la rete delle manifestazioni già gemellate con quella senese, puntando a costruire importanti percorsi comuni.






