
Imamiya dipinge. E’ la passione della sua vita – come ci racconta – "Una passione che gusto ogni giorno dentro a quel viaggio interiore, iniziato anni fa e non ancora concluso, che mi spinge, sempre, a cercare cose, luoghi e persone nuove".
Questa volta, però, il viaggio sarà di chi visita il bellissimo allestimento, PopLove, ospitato, a ingresso libero dal 22 maggio al 20 giugno (orario 10/18), nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico.
Lo stile Pop è rivisitato con tocco leggero, intriso di sfumature d’amore per proporre spaccati di vita legati da un fil rouge di gioia.
Il soggetto ricorrente dell’esposizione senese è la donna. La femminilità presentata anche senza la fisicità, solo con gli oggetti che le appartengono o la richiamano. Rimandi simbolici, simulacri dell’essere, immersi dentro al color per far parlare il sentimento delineandone le forme.
Nelle donne di Imamiya tutta la grazia e l’armonia dell’Oriente. E nella gestualità una sensualità carismatica carica di significato l’uso del colore.
Le sue sono donne che vivono di passione, la stessa passione dell’artista che attraverso la sua tavolozza di rosso, arancio, verde e viola parla con il linguaggio universale della pittura.
Nelle trenta opere, realizzate a olio, su tela e legno, il cromatismo assume connotazioni musicali. Un intreccio di codici per comunicare sensazioni e dove nulla è lasciato al caso nell’interpretazione figurativa.
Dalla spiritualità ai sogni proibiti, visioni intimistiche e oniriche colte in un frammento dell’agire che spinge lo spettatore a cercare dentro la sua immaginazione la sequenza successiva. Un’abilità pittorica originata, forse, dall’altra passione di Asako Imamiya: la fotografia.
In PopLove l’arte non riproduce il visibile, lo crea da frammenti di anima.