Alessandro Benvenuti protagonista dell’ultima serata alla Certosa di Pontignano mercoledì 27 agosto

CASTELNUOVO BERARDENGA. Mercoledì 27 agosto, alle ore 21:30, cala il sipario sulla prima edizione de La Certosa delle Stelle, la rassegna culturale promossa dal Comune di Castelnuovo Berardenga con la direzione artistica de Lo Stanzone delle apparizioni, ospitata nella suggestiva cornice della Certosa di Pontignano.
A chiudere il cartellone sarà Alessandro Benvenuti con Pillole di me. Memorie comiche, un recital personale, divertente e profondo che attraversa ricordi, battute e confessioni, trasformandosi in un antidoto teatrale contro il cinismo dell’attualità. Un viaggio tra risate e riflessioni, raccontato con lo stile inconfondibile di uno dei grandi maestri del teatro e della comicità italiana.
Prima dello spettacolo alle ore 21:30
Biglietto intero 12 euro – ridotto 10 euro
Info e prenotazioni: WhatsApp 331 3964978 – info@lostanzonedelleapparizioni.com
Prima degli spettacoli, dalle ore 19:30 alle 21:00, sarà possibile partecipare a un buffet nella corte della Certosa (costo 26 euro, prenotazione obbligatoria).
La Certosa delle Stelle nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza culturale immersiva e raffinata, valorizzando uno dei luoghi più affascinanti del territorio. Il Comuned i Castelnuovo esprime grande soddisfazione per l’avvio di questa nuova iniziativa e invita la cittadinanza e i visitatori a prendere parte a tre serate di grande qualità artistica.
La Certosa di Pontignano, un’affascinante residenza storica che risale al 1343, che conserva l’architettura tipica dei monasteri certosini, è gestito dal 2014 da Soges Group SpA, un’azienda con oltre due decenni di esperienza nel campo dell’ospitalità. L’obiettivo di Soges Group SpA, in sintonia con la natura storica della Certosa, è quello di valorizzarla e trasformarla in un vivace polo culturale. L’intento è offrire un’accoglienza completa che abbracci discipline come la poesia, la danza, la musica, il giornalismo e molto altro, rendendo queste attività fruibili non solo agli ospiti della struttura, ma anche alla comunità locale, promuovendo la cultura come patrimonio collettivo e accessibile.