L'anteprima della festa, il 6 dicembre alle 16 , è tempo della favola al Politeama
POGGIBONSI. Il prossimo gennaio la rassegna dedicata alle famiglie “Teatro a Merenda” compirà trent’anni. Per festeggiare tre decenni ricchi di spettacoli e iniziative che hanno accompagnato la crescita e la formazione delle bambine e dei bambini dell’intera Valdelsa, l’Associazione culturale Timbre che, con il suo direttore artistico Luca Losi, ne è l’ideatrice e l’organizzatrice, offre con la Fondazione Elsa, un piccolo assaggio prefestivo di quello che sarà il programma ben più articolato dell’inizio del 2026.
L’appuntamento con l’anteprima di Teatro a Merenda è per sabato 6 dicembre, alle ore 16, nella Sala Set del Politeama di Poggibonsi, con “Yule, la luce del Natale”, spettacolo di e con Valentino Dragano di Kosmocomico Teatro, prodotto dal Teatro del Buratto di Milano. Un’anteprima nell’anteprima, dal momento che questa produzione della compagnia lombarda è nuova di zecca e una delle sue prime date italiane è prevista proprio nel teatro di Poggibonsi.
“Lo spettacolo – spiega la produzione – racconta di quel periodo dell’anno in cui le tre parole Bambino, Luce e Speranza, germogliano: il giorno ricomincia ad allungarsi, i doni diventano un buon auspicio, e la condivisione una necessità antica, è Natale! Talvolta in tono fiabesco, talvolta in modo divertente e gioioso, lo spettacolo fonde i racconti nordici con le tradizioni mediterranee, la festa e l’attesa, la partecipazione e l’ascolto. Ci riempiremo gli occhi, le orecchie e il cuore di storie, gesti e canzoni”. 
Quindi, chi sarebbe Yule, una delle tante rappresentazioni del simpatico vecchietto che tutti chiamano Babbo Natale o Santa Klaus, o un personaggio diverso, espressione di altre culture?
“Quando ero piccolo abitavo in montagna e ogni Natale saliva in paese, accompagnato dal suono della sua cornamusa, Yule, detto la luce del Natale. Arrivava con un sacco pieno zeppo di regali: luminarie, strumenti musicali, sorprese, spaventi e risate. Yule conosceva tutte le canzoni, tutte le musiche, tutte le storie di Natale. ‘Quando il mondo si fa buio tu regala un po’ di Luce’, diceva a noi bambini. Qualcuno in paese sosteneva che Yule fosse un folletto dei boschi del Nord, mah! Chi lo sa… Qualcun altro che fosse solo un vecchio viaggiatore che conosceva le storie luminose del mondo, mah! Chi lo sa… Addirittura c’era chi arrivava a dire che fosse Babbo Natale che non voleva farsi riconoscere, mah! La verità é che quando Yule cominciava a raccontare, noi bambini vedevamo nei suoi occhi la luce del Natale. Quando il mondo si fa buio tu regala un po’ di Luce diceva Yule, e le storie, i gesti e le canzoni dello spettacolo faranno luce sul Natale di tutti noi”.
Lo spettacolo utilizza diverse tecniche aiutandosi, oltre che con la narrazione, con l’utilizzo di oggetti luminosi e musica dal vivo.
La partecipazione è indirizzata a bambine e bambini dai 5 anni in su.
Dal momento che la sala può contenere un massimo di 60 spettatori, è consigliato l’acquisto in prevendita dei biglietti, per non rischiare di rimanere esclusi dalla rappresentazione.
Info e biglietti alle casse del Politeama in orario di apertura cinema: www.politeama.eu
La programmazione di “Yule, la luce del Natale”, è stata inserita, così come altri appuntamenti della rassegna Discipline(s) Educational Kids, organizzati e curati sia dall’associazione Timbre per Teatro a Merenda Scuole, con Luca Losi, sia da Staccia Buratta/Ombre d’Inverno, con Marcella Fragapane, all’interno del calendario di Lef, Festival della Pedagogia, attualmente in corso a Poggibonsi.






