SIENA. Giovedì 19 giugno alle ore 18 nella sede di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) il calendario della Biblioteca risonante, organizzato dall’Accademia Chigiana, accoglie alcuni dei massimi studiosi della musica di oggi, con un incontro dedicato al tema Stravinskij, musica al presente. Protagonisti saranno gli autori del recentissimo libro edito dal Saggiatore dal quale è stato tratto il titolo dell’evento, cioè Gianfranco Vinay e Massimiliano Locanto, che dialogheranno con Susanna Pasticci. A rendere ancora più ricco l’incontro, sono annunciate anche le presenze di Gianmario Borio e Guido Salvetti.
Al termine, Antonio Artese al pianoforte proporrà un momento musicale con musiche di Stravinskij. L’imperdibile appuntamento sarà anche l’occasione per festeggiare Gianfranco Vinay in occasione del suo ottantesimo compleanno.
L’importante libro da cui nasce l’incontro della Biblioteca risonante è quanto di più aggiornato si possa immaginare oggi sulla figura di colui che oggi è considerato forse il più importante musicista del Novecento. «Io non vivo nel passato e neppure nell’avvenire. Sono nel presente». Così, nel 1935, Stravinskij chiudeva la sua autobiografia, esprimendo il rifiuto di ogni spinta utopistica verso un futuro idealizzato ma anche il bisogno di non attardarsi su risultati artistici già acquisiti. Di non ripetere il proprio passato, anche a costo di ripercorrere quello altrui, rivisitando altri autori, altre culture, altre tradizioni, altre epoche.
Oggi, a più di cinquant’anni dalla sua morte, Stravinskij resta uno dei compositori del Novecento più eseguiti, studiati, discussi, amati e odiati. La sua musica è un’ininterrotta attualità che ha lasciato un’impronta profonda nella musica contemporanea. Ne emerge il ritratto di un artista capace di captare, prevenire e persino condizionare le tendenze del pubblico, della critica e degli studiosi, e di negoziare costantemente la propria identità russa con le culture e le tradizioni con cui venne in contatto
