Un itinerario in tre tappe nei pomeriggi di venerdì 9 e venerdì 23 maggio 2025

SIENA. Due appuntamenti speciali per esplorare la scultura senese tra Ottocento e Novecento attraverso le figure di tre artisti fondamentali: Giovanni Dupré, Patrizio Fracassi e Vico Consorti. “Passeggiate in Gipsoteca”, iniziativa promossa dal Comune di Siena, si svolgerà nei pomeriggi di venerdì 9 e venerdì 23 maggio 2025 e accompagnerà i partecipanti in un percorso guidato attraverso tre spazi espositivi cittadini, ciascuno dedicato a uno dei protagonisti.
Il percorso avrà inizio presso la Gipsoteca Giovanni Duprè, all’interno del museo della Contrada Capitana dell’Onda. Qui, lo storico dell’arte Leonardo Scelfo guiderà i partecipanti tra i modelli in gesso realizzati dal celebre scultore senese, conservati grazie alla donazione della famiglia avvenuta nel 1962. Sarà l’occasione per osservare da vicino gli studi preparatori per opere come l’Abele morente, che destò scalpore nel 1842 per il suo naturalismo, il Caino, di cui esistono versioni in bronzo alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti e all’Ermitage, e ancora il Giotto e il Sant’Antonino, eseguiti per gli Uffizi. Particolarmente significativi anche i modelli relativi al Monumento a Cavour, al San Francesco di Assisi e al ritratto in marmo della mano di Giuseppe Verdi. La visita consentirà di approfondire la genesi delle opere e la metodologia di lavoro dello scultore, oltre al suo rapporto con la città e con la Contrada.
La seconda tappa si svolgerà ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, dove è in corso la mostra dedicata al Fondo Patrizio Fracassi. La curatrice Michela Eremita presenterà le opere e i materiali appartenenti all’artista senese, raccolti in un fondo di straordinaria ricchezza, comprendente gessi monumentali, disegni, fotografie, manoscritti, documenti personali e materiali d’archivio. La mostra espone anche alcune opere inedite. La figura di Fracassi, formatosi tra la bottega paterna e l’Accademia di Siena, si distingue per la capacità di unire la qualità tecnica alla forza espressiva, attraversando diversi generi, dalla ritrattistica alla scultura simbolista e realista, e assorbendo influenze artistiche che spaziano dal liberty al realismo sociale.
La terza e ultima tappa condurrà i visitatori a Palazzo San Galgano, nella sede della Gipsoteca Vico Consorti, custodita dal dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena. I curatori Luca Quattrocchi e Livia Spano accompagneranno il pubblico nella visita ai 115 gessi dell’artista grossetano di nascita ma senese di adozione, donati dagli eredi insieme al suo archivio. Le opere ripercorrono cinquant’anni di carriera e documentano un percorso artistico fedele alla tradizione figurativa, ma al tempo stesso capace di adattarsi ai contesti politici e culturali più diversi. Dopo la formazione senese, Consorti lavorò a Roma negli anni Trenta, partecipando a importanti cantieri pubblici. Nel dopoguerra tornò a Siena, dove realizzò numerose opere di arte sacra, tra cui la celebre Porta Santa per la Basilica di San Pietro. Trascorse inoltre un lungo periodo a Bogotá, collaborando con l’architetto Mazzoni in progetti monumentali.
“Passeggiate in Gipsoteca” è un’occasione per valorizzare tre luoghi poco noti ma di grande fascino, riscoprendo il patrimonio artistico senese attraverso un racconto appassionato e diretto, affidato alla competenza di studiosi e curatori. L’iniziativa, a numero chiuso (massimo 25 partecipanti), è a prenotazione obbligatoria entro le ore 17 del giorno precedente la visita. Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere a museocivico@comune.siena.it