L'International Summer Academy apre il 24 luglio in piazza del Campo

SIENA. Una grande piazza simbolo di una città altrettanto importante, accogle due grandi protagonisti della musica: il 24 luglio, ore 21,15 (ingresso libero), Paolo Fresu e Omar Sosa portano in una delle piazze più belle del mondo “Food”, un connubio di arte e musica che in questi giorni li vede impegnati in un lungo tour.
Apre così la stagione concertistica estiva dell’International Summer Academy, appuntamento didattico e performativo annuale, sostenuto attraverso il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo promosso dal Ministero Italiano della Cultura, l’evento più rappresentativo della programmazione dell’Accademia senese, oltre ad essere il corso che storicamente ha dato inizio all’intera attività di Siena Jazz, dal 1977 fino ad oggi. Giunto alla 55° edizione, con giovani talenti provenienti da tutto il mondo e docenti-musicisti internazionali, l’evento conta sull’importante sostegno dell’Amministrazione Comunale, rientrando nel calendario estivo della rassegna “Sboccia l’estate 2025” diretta dai Teatri di Siena, e sul supporto di Estra Energia – Insieme per un futuro sostenibile.
“Food”, ovvero cibo, dall’omonimo concept album dell’iconico trombettista Paolo Fresu coadiuvato dall’eclettico pianista cubano Omar Sosa, è si un omaggio simbolico al cibo inteso come momento di sinergica sperimentazione propria dell’ambito culinario, ma soprattutto un processo gioioso di armonie, gusti, sapori e intuizioni, gli stessi elementi necessari ed indispensabili che caratterizzano il processo creativo dell’opera di stampo jazzistico sin dai suoi albori. “Food” sono suggestioni che trasfigurano in suono, è una performance esperienziale che ricorda una cucina nella quale si trova un po’ di tutto: da “Alma” ed “Eros” ai suoni della preparazione delle pietanze e le voci di chi le cucina, dal vino che viene versato all’olio che sfrigola nella padella. La proposta artistica risulta così in perfetta sintonia con l’ambito progettuale nel quale viene inserito questo evento: il concerto infatti rientra nelle attività di JazzAble, progetto ideato da Siena Jazz e finanziato attraverso i fondi PNRR Next Generation EU promossi dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del sostegno ai programmi di eccellenza e internazionalizzazione delle Accademie Musicali italiane. Oltre ad azioni chiave tra cui l’avvio del Terzo Ciclo di studio con il Corso di Dottorato di Ricerca Linguaggi dell’improvvisazione delle musiche contemporanee, nel contesto delle attività estive il progetto JazzAble propone Drifting Between Extremes, un simposio internazionale che mira ad indagare le molteplici dimensioni dell’improvvisazione e che vede la partecipazione del relatore prof. Rezo Kiknadze (Georgia) e l’esibizione di Dans les arbres, band franco-norvegese, così come un importante appuntamento di riflessione sugli aspetti dell’inclusione di genere nei contesti artistici e musicali contemporanei. Con la formula della conferenza con sessione di discussione aperta, questa iniziativa vedrà la partecipazione di figure di primo piano del panorama jazzistico italiano ed internazionale e addette del settore come Francesca Remigi, Jo Lawry, Jen Shyu, Kris Davis, Linda May Han Oh, Camilla Battaglia, Eva Frost e Rosanna Minafò. Entrambe le iniziative, che si terranno rispettivamente i giorni 23 e 27 luglio, completeranno l’evento concertistico che porterà sul palco di Piazza del Campo Paolo Fresu e Omar Sosa.
I due musicisti non hanno certo bisogno di presentazioni. Paolo Fresu, trombettista e compositore sardo, uno dei più rappresentativi musicisti del jazz italiano nel mondo che collabora da oltre trent’ anni con i più importanti artisti della scena internazionale, e che proprio attraverso i percorsi di Siena Jazz, dove ha prima studiato e successivamente insegnato, ha avviato la sua straordinaria carriera. Con lui Omar Sosa, un vero e proprio “poliglotta musicale” con forti radici africane, capace di spaziare con agio tra jazz, musica tradizionale cubana e world music, è un ambasciatore del pianismo contemporaneo e una tra le figure più innovative e stimolanti del jazz.
La musica di questi due imprevedibili artisti inaugura così il ricco calendario di eventi musicali nella cornice della 55ª edizione dei Seminari internazionali: ci sarà anche il tempo per la tromba di Fresu di omaggiare la tradizione di giganti come di Miles Davis, e con esso le sue opere del periodo ’70, il medesimo della nascita dell’Accademia Siena Jazz. Così che brani come “Valeriana Wok” o i sapori caraibici di “New Love in Love”, tutti originals del duo, ma anche “’A cimma” di Fabrizio De André e Mauro Pagani, omaggio descrittivo di un piatto tipico ligure, riecheggiando nel contesto magico di Piazza del Campo, restituiscano alla città uno straordinario momento di intensa poesia e magia creativa, offrendo al pubblico senese e a tutti gli ospiti della città un momento indimenticabile.