Domani 5 agosto, nella chiesa di Sant'Agostino, protagonista l’Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, diretta dal Maestro Luciano Acocella

SAN GIMIGNANO. Cala il sipario sulla XIII edizione di Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere, con il sottotitolo di Non in mio nome. Per la direzione artistica di Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini.
Dal 31 luglio al 5 agosto a San Gimignano (Siena), Patrimonio dell’Unesco dal 1990, il festival inanella 21 appuntamenti di danza, teatro, musica, performance tra cui 5 prime nazionali.
In prima nazionale, martedì 5 agosto alle 21.30 nella Chiesa di Sant’Agostino, rinnovando la collaborazione tra Orizzonti Verticali e l’Accademia Chigiana, va in scena l’atteso ‘Concerto Sinfonico per San Gimignano’ che vede protagonista l’Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, diretta dal Maestro Luciano Acocella, una nuova formazione di 54 elementi composta da giovani provenienti dalle Regioni Toscana ed Emilia Romagna. Il programma comprende due capolavori di composizione sinfonica di Paul Hindemith e Johannes Brahms. Apre Nobilissima visione di Hindemith, una suite per orchestra tratta dal balletto omonimo, che esplora una ricca tavolozza sonora, dalle atmosfere pastorali e marziali alla delicatezza della passacaglia. Il concerto prosegue con una delle sinfonie più celebri di Johannes Brahms, la Sinfonia n. 4 in mi minore op.98. Con la sua intensità emotiva e la maestosità delle sue partiture, questa sinfonia rappresenta uno dei punti culminanti della musica romantica, con il suo andamento vibrante e passionale. Alle ore 19 è prevista una prova aperta.
Per il pomeriggio del 5 agosto (dalle 15 alle 18) Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari hanno ideato ‘Non in mio nome’, Azione scenica di resistenza civile con la partecipazione di alcuni performer e di tutto lo staff di Orizzonti Verticali, “per dissentire da guerre, violenze e genocidi –dichiarano i direttori artistici – per non restare succubi e vinti di fronte all’uccisione della cultura in Italia”. L’azione si snoda da Piazza del Duomo a Piazza Sant’Agostino. A partire dal primo pomeriggio viene composto al centro della piazza con dei fiori bianchi un disegno del Crisantemo, immagine scelta per OV 25. Centinaia di fiori, raccolti e donati, deposti uno accanto all’altro a formare un disegno gigante che, dopo il suo completamento, viene smembrato e poi raccolto dalle persone presenti invitate a partecipare all’evento. Parte così una processione laica e solenne alla volta di Piazza Sant’Agostino, luogo dove OV 25 si avvia verso il suo epilogo.
Dalle 11.00 alle 2.00 presso la Rocca di Montestaffoli apre RISTOV, punto ristoro del festival, che da quest’anno inanella un ricco calendario di eventi musicali dal titolo ‘Orizzonti verticali Off Sound’. Martedì 5 agosto alle 20 Federico Aicardi Live Set Duo e alle 22 Didje Doo Dj Set.
Orizzonti Verticali è un progetto di compagnia Giardino Chiuso, con il sostegno di Fondazione Fabbrica Europa nell’ambito del progetto regionale Ente di rilevanza dello spettacolo dal vivo della Regione Toscana, Regione Toscana, Amministrazione Comunale Città di San Gimignano_Assessorato alla Cultura e Banca Cambiano, in collaborazione con Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Galleria Continua, Fondazione Musei Senesi/Opera Laboratori.
Dal 1 al 5 agosto dalle ore 18:00 alle 20:00 presso gli infopoint del festival situati sotto la Loggia del Comune in Piazza Duomo e alla Rocca di Montestaffoli è possibile per il pubblico sperimentare attraverso dispositivi VR la visione dell’opera Abbraccia un borgo/Embracing places.
Il video d’arte in VR a 360° è stato girato a San Gimignano nella prima tappa e ha coinvolto come protagonisti i cittadini del borgo. Questo progetto di Giardino Chiuso ha vinto il bando PNRR – TOCC del MiC (Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea) ed è risultato anche vincitore della Menzione Onoraria al CultTech per ArsElectronica Award 2024 – Vienna e finalista al Fedora Prize | Digital. Dopo San Gimignano il viaggio di Abbraccia un borgo è continuato toccando in altre due tappe Colle di Val d’Elsa e Calenzano. L’ideazione dell’opera è di Margherita Landi e Agnese Lanza, la co-progettazione di Massimo Bevilacqua e la regia VR Margherita Landi. Abbraccia un borgo/Embracing places utilizza tecnologie immersive e pratiche corporee per favorire la connessione, la solidarietà e l’apprezzamento del patrimonio artistico e culturale. Il progetto rende partecipi i residenti ed esalta i paesaggi unici dei piccoli paesi, creando opere site-specific basate sulla comunità, che risuonano del significato emotivo di ogni luogo. Ne scaturisce un archivio di abbracci diversi e una rete di borghi.
Biglietti – Intero € 12,00 Ridotto € 8,00 Ingresso Biancaneve biglietto unico € 2,00
Info su www.giardinochiuso.com Prenotazioni a prenotazioniov@gmail.com