L'appuntamento è fissato per domenica 18 maggio alle 19. In programma musiche di Bach, Capocci, West, Capocci, Bossi, Respighi, Preston

SIENA. La splendida Basilica dei Servi a Siena ospita domenica 18 maggio alle ore 19 il concerto conclusivo del Festival Musica Senensis, con il celebre organista Enrico Viccardi chiamato a dar voce al pregiato strumento costruito nel 1926 dalla ditta Mascioni.
Le scuole organistiche italiana e inglese dell’Ottocento e del Novecento dominano il programma, che emblematicamente si apre all’insegna di Bach, come a dire il padre e il modello di tutte le future tendenze compositive. A seguire, infatti, vengono proposti, per l’Italia, capolavori di Capocci, Bossi e Respighi e, per la Gran Bretagna, West e Preston.
Enrico Viccardi, nato a Maleo nel 1961, dopo pochi anni si è trasferito a Codogno, dove tuttora vive. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con Michael Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E. Fadini, C. Tilney, J. Langlais, D. Roth e in particolare quelli tenuti da L.F. Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Basler Münster (Basilea), Granada, Palma de Mallorca, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk, Copenhagen, Kazimierz Dolny, Bydgoszcz, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, Neufelden, Alma-Ata, Montevideo. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R. Clemencic, D. Fasolis, G. Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S. Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha intrapreso il progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S. Bach su strumenti italiani antichi e moderni; i volumi sinora usciti hanno ottenuto le cinque stelle sempre dalla rivista Musica. Da poco è stata trasmessa da ReteDue della Radio della Svizzera Italiana la registrazione dell’Arte della Fuga di J.S. Bach effettuata sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) proprio per la RSI. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO) e le opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace su quattro strumenti differenti. Ha registrato un CD con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015) del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS). Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Germania, Svezia, Kazakhstan e Uruguay. Recente è l’uscita per l’etichetta DaVinci Classics dell’Orgelbüchlein di J.S. Bach registrato all’organo Giani (2007) della chiesa del Governatorato della Città del Vaticano. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. Docente d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona, presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro, direttore artistico della “Primavera organistica cremonese”, dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra di organo al Conservatorio di Parma.
Con questo appuntamento si conclude l’edizione 2025 del Festival Musica Senensis, organizzato dal Coro Agostino Agazzari di Siena. Incentrato soprattutto su concerti corali, organistici e da camera, fin dalla sua prima edizione il suo originale cartellone ha presentato artisti e complessi provenienti da varie sedi della Toscana, come del Nord e del Sud Italia, come ancora da Paesi quali Germania, Francia, Olanda, Spagna, Austria, Cile, Romania.
Il concerto, dedicato alla memoria di Matilde Neri Sclavo, è a ingresso libero.