Due le formazioni in scena: il "Duo in tre" di Delia e Mauro, con un repertorio di canzoni internazionali, ed il “Trio Jazz” con i giovani Tobia e Michele Bondesan e Giuseppe Sardina
SAN ROCCO A PILLI. Le piccole e belle risorse di un territorio saltano fuori non per caso, succede che un paese periferico alla città mostri ciò che è diventato.
Non una periferia dormitorio ma, al contrario, una comunità ricca.
Domenica 22 luglio alle ore 21.30 concerto nel Parco della Villa di Cavaglioni a San Rocco a Pilli.
Le piccole e belle risorse di un territorio saltano fuori non per caso, succede che un paese periferico alla città mostri ciò che è diventato.
Non una periferia dormitorio ma, al contrario, una comunità ricca, vivace, propositiva, capace di legare passato e presente mostrando prospettive future interessanti.
Il concerto di domenica 22 luglio alla Villa di Cavaglioni ne è un esempio.
La bella Villa storica di San Rocco a Pilli legata non solo alla realtà ottocentesca agricola e nobiliare, ma anche al nome dell’architetto Agostino Fantastici e alle preziose opere lasciate dallo stesso, cui si aggiungono le presenze di alcune associazioni.
Associazioni che, durante tutto l’anno, si occupano di cultura, di cinema, di turismo, come l’ Auser e lo Spi che, in questa circostanza, si sono unite al Comune di Sovicille per realizzare questo concerto.
Anche gli artisti appartengono al territorio di Sovicille, nati qui o comunque residenti da tempo. Delia Palmieri, soprano del Maggio Musicale Fiorentino, il chitarrista Mauro Aloisi che vive a Torri da anni, Tobia e Michele Bondesan nati a Stigliano e Giuseppe Sardina insegnante a Rosia alla jazz band – giovani musicisti già da tempo diplomati in conservatorio e attivi a livello nazionale.
Bella musica nel cuore di una campagna densa di storia, musica di alto livello come gli artisti giovani e meno giovani.
Due le formazioni che si esibiranno, il “Duo in tre” di Delia e Mauro, con un repertorio di canzoni internazionali, ed il “Trio Jazz” con i giovani Tobia e Michele Bondesan e Giuseppe Sardina, con la partecipazione del noto sassofonista e clarinettista Achille Succi.
Ingresso libero
