
SAN GIMIGNANO. Giunge al termine la prima edizione del Festival Barocco di San Gimignano, patrocinato da Comune di San Gimignano, Provincia di Siena e Regione Toscana e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e miglior chiusura di questa rassegna non poteva esserci. Dopo il grande successo di pubblico dei quattro concerti precedenti, va in scena domenica (4 ottobre), alle ore 17, al Teatro dei Leggieri di San Gimignano, IL RITORNO D'ULISSE IN PATRIA del compositore cremonese CLAUDIO MONTEVERDI. E' una "Tragedia di lieto fine" in tre atti, su libretto di Giacomo Badoaro, e in questa versione sangimignanese sarà eseguita una ampia selezione delle principali scene, in forma di concerto.
Inutile ricordare l'importanza storica della figura di Monteverdi (nella foto, in un ritratto del tempo della prima rappresentazione dell'Ulisse), fondamentale nella transizione dalla musica rinascimentale a quella barocca, dalla polifonia alla melodia accompagnata dal basso continuo che caratterizzerà almeno due secoli di produzione musicale. "Il ritorno d'Ulisse in patria", oltre ad essere una delle prime opere mai scritte nella storia del melodramma, presenta delle novità linguistiche dovute in primo luogo al lavoro di ricerca stilistica (seconda prattica) che Monteverdi intraprende già dai suoi Madrigali, e al fatto che l'opera sia andata in scena per la prima volta nel 1641 al Teatro di San Cassiano a Venezia, il primo teatro al mondo aperto al pubblico pagante (grazie alla famiglia veneziana Tron, mecenati). Il linguaggio doveva, perciò, essere accessibile anche alla gente comune che entrava in un teatro ad ascoltare della grande musica per la prima volta, e non a caso, infatti, nell'Ulisse sono presenti anche degli elementi comici e una particolare tecnica di canto ad essi associata che verrà ripresa in tutta l'opera buffa che seguirà.
Questa produzione nasce nel Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio "Cherubini" di Firenze grazie al lavoro del Maestro Alfonso Fedi, revisore e curatore della partitura, e del Maestro Leonardo De Lisi. Il cast e l'Ensemble del Conservatorio Cherubini, infatti, mescolano docenti e allievi dell'istituto fiorentino, con lo stesso Maestro De Lisi nella parte di Ulisse e il Maestro Alfonso Fedi alla direzione musicale.
Per informazioni si può visitare il sito <www.accademiadeileggieri.org o chiamare il numero l'ufficio Pro Loco di San Gimgnano allo 0577940008. Biglietti a 10 euro interi, 8 ridotti.