Appuntamenti con spettacoli, incontri e performance per parlare di integrazione e migrazione al femminile

MONTEPULCIANO. Dal 28 maggio al 24 giugno i diversi spazi della provincia di Siena e non solo, interessati dal progetto Migrant Women, saranno teatro di incontri, performance, spettacoli e proiezioni sul lavoro svolto durante un anno di progetto. La direzione artistica è affidata a Claudio Borgoni, affiancato da Valeria Bassi che coordina la Rete Migrant Woman.
Migrant Women è un progetto de IlCantinonearte Teatri, sostenuto per il 2010-2011 dai Fondi FEI per l’Integrazione, che gli anni scorsi ha movimentato i Palazzi e i teatri della città di Montepulciano e che poi è “emigrato” per portare le parole del nostro teatro e gli equilibrismi dei danzatori di Siena a Londra e a Lisbona nel 2009 e di nuovo a Montepulciano nel 2010 per interpretare e raccontare la migrazione al femminile.
Molti gli appuntamenti in programma: gli spettacoli di fine corso dei laboratori multietnici che si sono svolti a Montepulciano, Sarteano, Sinalunga, Torrita, in provincia di Siena, quelli di Vaiano (Prato) e quelli di Boccheggiano e Monterotondo M.Mo (Grosseto); il documentario girato da donne migranti del laboratorio video di Siena, collaborazioni con due Festival che si svolgeranno nello stesso periodo sul nostro territorio, il Progetto Europeo “Sostenuto” di Cetona e l’Amiata Media Festival.
Primo appuntamento Sabato (28 maggio) con una nuova produzione teatrale, nata proprio da questa esperienza: Solo Andata, tratto da una lirica di Erri De Luca con la regia di Claudio Borgoni, dove le parole e il linguaggio teatrale incontra quello della pittura dal vivo.
All’apertura del 28 maggio a Sinalunga, presso il Teatro Ciro Pinsuti, seguirà la replica il 29 maggio alle Ex Officine Minerarie di Abbadia San Salvatore e poi il 12 giugno al Museo delle Macchine Tessili di Vernio (PO).
Sottotitolo del Mater Festival “Differenti Protagoniste”, titolo anche della tavola Rotonda del 19 di giugno che si svolgerà a Montepulciano nella Sala Master del Palazzo del Capitano, sulle tematiche della multiculturalità e sulle dinamiche sviluppatesi durante i laboratori multietnici. Una giornata per fare il punto sugli obiettivi raggiunti e sulle criticità del progetto che si concluderà la sera del 19 con un momento di festa tutti insieme a ilCAntinonearte Teatri, dove verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai corsi.
“Le donne – ci racconta Claudio Borgoni – sono al centro dei processi di migrazione come protagoniste dal punto di vista economico (col loro lavoro sostengono le finanze dei loro paesi d’origine) e sociale (sono le mediatrici tra persone di culture talvolta profondamente diverse, ne interpretano i cambiamenti o ne sono le vittime). Grazie al Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini dei Paesi Terzi gestito dal Ministero dell’Interno anche quest’anno abbiamo lavorato per offrire a tutti una possibilità per ragionare su un tema così importante e che ci tocca tutti.”
Un percorso messo in atto anche attraverso il linguaggio teatrale che, continua Borgoni, “[…]è per noi de IlCantinonearte Teatri, un mezzo di interpretazione della realtà e anche di contatto tra le persone, il Teatro è un luogo di incontro in cui le parole diventano persone”.
Tutto il programma è consultabile sul sito <www.migrantwomen.eu
Per Informazioni: <info@migrantwomen.eu, tel. +39 392 49 76 155 +39 0578 75 86 67