Al Politeama di Poggibonsi l'incontro con gli studenti
SIENA. Marco Paolini a colloquio con gli studenti su fede, ragione e superstizione. Il poliedrico artista divenuto simbolo dell’arte affabulatoria e del teatro civile sarà il prossimo protagonista della VII edizione del Fenice Nine Arts International Festival con lo spettacolo “ITIS Galileo”, mercoledì (13 febbraio) alle ore 21 nella Sala maggiore del Teatro Politeama di Poggibonsi (Siena). Nell’occasione, la mattina del giorno successivo, giovedì 14 febbraio alle ore 9.30 Paolini incontrerà i ragazzi del liceo Alessandro Volta di Colle di Val d’Elsa, per una chiacchierata intorno ai temi dello spettacolo dedicato alla figura di Galileo, il padre della scienza moderna: la ragione ha perso appeal? La scienza ha deluso? In che rapporto stanno fede, ragione e superstizione?
“Viviamo in un tempo in cui la magia è tornata a governare il futuro. Sarà perché le leggi dell’economia non sono leggi matematiche e contengono una componente di caso molto rilevante, sta di fatto che il nostro mondo cerca consolazione negli astri – commenta Marco Paolini – E mi stupisce che, 400 anni dopo la consacrazione dell’universo postrivoluzione copernicana, tutti i giorni molti tra noi consultino le previsioni dell’oroscopo che utilizzano le stelle fisse di Tolomeo. Alla fine non importa se il cielo non è così, perché quello che conta è che ci piace. Galileo è usato spesso come simbolo della scienza libera contro la fede integralista, ma in realtà è uno che per campare fa anche oroscopi. Eppure ha la forza di guardare oltre. Per noi è facile irridere le teorie del passato, quando finiscono le teorie fanno sempre ridere. Il problema è che mentre ci sei dentro continui a pensare che non sia teoria, ma spiegazione della realtà”.
“ITIS Galileo”, di Marco Paolini e Francesco Piccolini, fa parte del ciclo “Scaffali d’autore”, originali incontri con alcune personalità del mondo della cultura e delle arti, all’interno de “Le parole, i giorni”, la rassegna curata da Dario Ceccherini.
I biglietti per lo spettacolo (20 euro interi, 18 euro ridotti, 12 euro studenti. Da aggiungere il costo di prevendita) possono essere prenotati contattando la Fondazione Elsa, tel. 0577 985697, www.leparoleigiorni.it, www.politeama.info, biglietteria@politeama.info.
(Foto di Tommaso Savoia)
“Viviamo in un tempo in cui la magia è tornata a governare il futuro. Sarà perché le leggi dell’economia non sono leggi matematiche e contengono una componente di caso molto rilevante, sta di fatto che il nostro mondo cerca consolazione negli astri – commenta Marco Paolini – E mi stupisce che, 400 anni dopo la consacrazione dell’universo postrivoluzione copernicana, tutti i giorni molti tra noi consultino le previsioni dell’oroscopo che utilizzano le stelle fisse di Tolomeo. Alla fine non importa se il cielo non è così, perché quello che conta è che ci piace. Galileo è usato spesso come simbolo della scienza libera contro la fede integralista, ma in realtà è uno che per campare fa anche oroscopi. Eppure ha la forza di guardare oltre. Per noi è facile irridere le teorie del passato, quando finiscono le teorie fanno sempre ridere. Il problema è che mentre ci sei dentro continui a pensare che non sia teoria, ma spiegazione della realtà”.
“ITIS Galileo”, di Marco Paolini e Francesco Piccolini, fa parte del ciclo “Scaffali d’autore”, originali incontri con alcune personalità del mondo della cultura e delle arti, all’interno de “Le parole, i giorni”, la rassegna curata da Dario Ceccherini.
I biglietti per lo spettacolo (20 euro interi, 18 euro ridotti, 12 euro studenti. Da aggiungere il costo di prevendita) possono essere prenotati contattando la Fondazione Elsa, tel. 0577 985697, www.leparoleigiorni.it, www.politeama.info, biglietteria@politeama.info.
(Foto di Tommaso Savoia)
