Il 17 maggio a Siena un nuovo appuntamento con VIS-À-VIS Parole, il cartellone di FMS che valorizza le voci più interessanti del panorama poetico e letterario contemporaneo

SIENA. Ultimo appuntamento della primavera con il cartellone di “VIS-À-VIS” Parole, il progetto con cui Fondazione Musei Senesi pone in dialogo le collezioni dei musei con le penne più interessanti del contemporaneo, attraverso dialoghi, presentazioni e letture. Sabato 17 maggio, alle 17, sarà protagonista di questo incontro la scrittrice Lucia Manetti, con la sua opera prima Giocoforza, edita da Edizioni CentroScritture (ECS) nel 2024.
Nata a Siena nel 1992, Lucia Manetti è oggi direttrice marketing e autrice con base a Torino. Attiva nell’industria del software dal 2016, ha collaborato con diverse realtà internazionali. Dal 2015 al 2018 ha contribuito al periodico Hestetika. Laureata in Beni Culturali e diplomata in Concept Art per videogiochi, Manetti unisce una formazione umanistica, artistica ed economica. Alcuni suoi testi sono apparsi su Nazione Indiana, NiedernGasse, Multiperso, Utopie del desiderio e altre riviste.
Il suo Giocoforza è una raccolta immersiva di poesie, prose poetiche e racconti brevi. Il mondo creato da Manetti, infatti, non è solo uno spazio da leggere, ma da abitare, un luogo dove l’arte e la scrittura diventano strumenti per scavare nella realtà e riflettere sul potere trasformativo dell’immaginazione. Tra girasoli ossessivi e scenari distopici, l’autrice ci parla di come il consumo di immagini e parole diventi un atto di continua trasformazione, dove ciò che viene osservato è anche divorato e rimodellato, per poi riemergere in nuove forme e prospettive
Al termine della presentazione, ci sarà spazio per un brindisi poetico e una visita al museo.
«Siamo molto soddisfatti – commenta Carolina Taddei, coordinatrice di FMS – dei risultati ottenuti da VIS-À-VIS Parole. Abbiamo scelto di affidare la curatela della rassegna a un collettivo di giovani poetesse e poeti e la scommessa si è rivelata vincente: le loro proposte, raffinate e di grande qualità, hanno offerto uno sguardo acuto sul panorama poetico contemporaneo, rileggendo le collezioni museali in modo inedito e coinvolgente, capace di avvicinare anche i pubblici più giovani».
“VIS-À-VIS” Parole è un cartellone curato da Ilaria Crocchini, Andrea Ragazzo e Beatrice Restelli, giovani che hanno conseguito la laurea in Lettere moderne all’Università di Siena e che oggi collaborano per sostenere e diffondere la realtà della poesia contemporanea italiana al di fuori del circuito accademico. Da novembre a oggi, i sette appuntamento del calendario hanno messo in dialogo le collezioni dei musei senesi con le parole di giovani penne emergenti e di autrici e autori più affermati: Mariangela Gualtieri, Antonio Galetta, Bernardo Pacini, Matteo Tasca e Isacco Boldini.
“VIS-À-VIS” Parole
“Giocoforza”, di Lucia Manetti (ECS, 2024)
sabato 17 maggio, ore 17
Museo Diocesano d’Arte Sacra Oratorio di San Bernardino, Siena
Intervengono:
Lucia Manetti, autrice
Marco Villa, ricercatore in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Siena
Valerio Massaroni, direttore CentroScritture (ECS)
VIS-À–VIS parole è un progetto di Fondazione Musei Senesi con il contributo di UniCoop Firenze. Questa tappa è realizzata in collaborazione con l’Opera del Duomo di Siena e con la libreria Rebecca.
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra e Oratorio di San Bernardino
L’Oratorio di San Bernardino e Museo Diocesano d’Arte Sacra di Siena, situato accanto alla basilica di San Francesco, è un luogo di grande valore storico e artistico. Nato come sede della Confraternita di Santa Maria e San Francesco, venne dedicato a San Bernardino nel 1450. L’interno custodisce straordinari affreschi del primo Cinquecento firmati da artisti come Sodoma, Beccafumi e Girolamo del Pacchia. Il Museo Diocesano conserva opere fondamentali della scuola senese, tra cui capolavori di Ambrogio Lorenzetti, Bartolo di Fredi e Guido di Graziano, offrendo un percorso che racconta la spiritualità e l’arte di Siena dal XIII al XVIII secolo.