Un dialogo-monologo, diretto da Laura Fatini, da un’idea di Luciano Garosi

MONTEPULCIANO. La storia d’amore tra Fryderyk Chopin, George Sand e l’arte è al centro del monologo in musica La goccia e il fuoco che debutta a Montepulciano venerdì 19 luglio al 44° Cantiere Internazionale d’Arte nel Cortile della Fortezza (ore 21.30 – via San Donato). Scritta e diretta da Laura Fatini, da un’idea di Luciano Garosi, la performance andrà poi in scena anche a Castelmuzio e a Sinalunga. La settima giornata di Cantiere contempla un doppio appuntamento a Sarteano: alle 18 al Museo Civico Archeologico di Sarteano (Via Roma, 24) c’è il Bach contemporaneo delDUOroboros, mentre al Castello va in scena Rodrigo (ore 21.30).
La goccia e il fuoco è una performance inedita, in equilibrio tra musica e parola: sola al suo scrittoio, George Sand decide di bruciare tutto il carteggio che la lega a Chopin; ricordi di un amore durato dieci anni. La corrispondenza tra i due artisti è stata realmente incendiata e il monologo – in realtà un dialogo tra la voce della Sand che interagisce direttamente con la musica di Chopin, suonata al piano – drammatizza le parole forse mai dette, ma segue da vicino la biografia dei due amanti, prima e dopo il loro incontro. Composto durante il soggiorno dei due amanti nell’isola di Maiorca, il brano principale è la Ballata op. 38, vera sintesi della relazione che si è esprime fin dal titolo dello spettacolo.
“L’idea di immaginarli in dialogo mi è stata suggerita dal maestro Luciano Garosi – dice Laura Fatini – . Non è nella parola la lingua di Chopin, ma nel piano. Non sono le lettere ormai bruciate a rivelare quello che realmente provava per la Sand. La musica mi avrebbe guidato nella scoperta, e nell’invenzione di questo amore così tormentato. Sono partita così da note biografiche, come il soggiorno a Maiorca, e brevi stralci di lettere, per poi abbandonarmi alle note di Chopin, intuendone le improvvise allegrie, le nostalgie, le preoccupazioni, l’ardore della passione politica.”
La settima serata del Cantiere si apre alle 18 al Museo Civico Archeologico di Sarteano con il DUOroboros di Dagmar Bathmann e Omar Cecchi, che reinterpreta in chiave attuale il repertorio di Johann Sebastian Bach attraverso il violoncello, la voce e il vibrafono, nell’ambito del progetto “Luoghi-Incontro” finalizzato alla valorizzazione degli spazi identitari, con il sostegno di Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Sempre a Sarteano, al Castello, torna in scena alle 21.30 Rodrigo, con la regia e la drammaturgia di Gabriele Valentini: la nuova coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti indaga il personaggio manzoniano con le sequenze elettroniche di Davide Vannuccini e le video scene di Simone Pucci.
Il Cantiere prosegue fino al 28 luglio 2019, con 47 eventi in otto comuni tra Montepulciano e la Valdichiana, con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.