De Rosa presenta due libri agli Oscuri
TORRITA DI SIENA. Perché il pollo ha attraversato la strada? Chissà quante volte ci siamo posti questa domanda senza mai trovare la risposta. Che adesso però esiste e ce la fornisce Renato De Rosa con il suo nuovo libro “La variante del pollo (come fare bella figura senza avere mai letto un libro)”, edito da Mursia. Renato de Rosa sarà ospite del quinto appuntamento de “I Culturativi” a Torrita di Siena, fissato per sabato 12 aprile alle ore 18,30 presso il Teatro degli Oscuri, con due libri, entrambi ironici e divertenti.
Il primo, “La variante del pollo” appunto, è una raccolta umoristica di 32 racconti ispirati dalla medesima tematica: l’attraversamento della strada da parte del pollo, scritti dall’autore imitando lo stile dei maggiori scrittori italiani contemporanei, da Baricco a Camilleri, da Moccia a Volo. Le parodie sono delle affettuose prese in giro, talmente raffinate che nessuno degli scrittori coinvolti potrà lamentarsene: gli unici a lagnarsi potrebbero essere gli esclusi dal gioco, forse. Per ogni autore, De Rosa inizia con una sintesi critica di quattro righe, una caustica presentazione dell’autore parodiato, sul quale peraltro De Rosa non va giù tenero. Ad esempio: “Claudio Magris è considerato dai critici il più grande scrittore italiano contemporaneo. Si è parlato spesso di lui come candidato al Nobel. Di questo passo qualcuno leggerà i suoi libri”.
Oppure “Melissa Panarello, avendo pubblicato dei libri, può tecnicamente essere definita scrittrice. Ha descritto i turbamenti erotici delle adolescenti, provocando in loro anche dei turbamenti linguistici”. Ed ancora “Fabio Volo è scrittore, attore e conduttore radiotelevisivo. Nelle sue opere racconta storie di tutti i giorni, vivendole come le vivrebbero i suoi lettori, provando emozioni come le proverebbero i suoi lettori e scrivendole come le scriverebbero i suoi lettori, cioè male.”
All’introduzione segue il racconto, dove le atmosfere letterarie trasferite nella realtà dei pollai, tra improbabili capponi, saggi tacchini e svenevoli pollastre, assumono toni grotteschi di un umorismo irresistibile, dalle profonde ovvietà di Alberoni: “Il pollo decide di attraversare quando qualcosa lo spinge a compiere quell’atto”, ai gialli di Faletti: “Il buio e il pollaio hanno lo stesso colore”, alle denunce sociali di Tabucchi: “Sostiene il pollo di avere preso la propria decisione in un giorno d’estate.”
Come spesso accade nell’umorismo, questo è un libro serissimo, una sottile metafora sul conformismo d’ogni colore, fede e ideologia, un invito al pensiero libero e creativo. Perché infine, come avverte De Rosa sulla sua ultima, fatal riga, «pollo è chi il pollo fa». Si tratta quindi di un delizioso divertissement, di un piccolo libro di culto che non potrà mancare nella biblioteca di quanti amano la lettura.
In contemporanea l’autore presenterà anche l’altro suo libro “Il più grande calciatore del mondo”, un racconto che sembra parlare di calcio ma in realtà tratta molti temi quotidiani e problematiche attuali legate a questo sport. Il modo in cui De Rosa presenta i libri è in sintonia con la sua opera: niente noiose dissertazioni socio-filosofiche bensì un tourbillon di sorprese, parodie, imitazioni, prese in giro, tutto giocato sul divertimento ed il coinvolgimento dell’uditorio, con la presenza maestosa del personaggio principale del primo libro trattato, sì, proprio lui, il pollo!
Un piccolo spettacolo dunque più che una presentazione, un evento originale e divertente che stuzzica la fantasia e stimola il sorriso intelligente. Dopo l’incontro la Contrada di Porta a Sole offrirà ai partecipanti un aperitivo nei locali della biblioteca comunale.