Protagonisti sul palco la voce di Norma Winstone e il pianoforte di Kit Downes sabato 2 agosto

SIENA. Una dei luoghi più suggestivi della città, l’atmosfera magica della 55ª edizione dei Seminari di Siena Jazz, e soprattutto due straordinari interpreti della musica che attraversano le generazioni, come un simbolico ponte teso tra la grande tradizione jazzistica europea di ieri e il linguaggio più contemporaneo. Norma Winstone e Kit Downs, entrambi artisti britannici ma separati da 50 anni di carriera, si ritrovano a condividere il palcoscenico senese dopo “Outpost of dreams”, progetto condiviso che da il titolo al lavoro discografico del 2024, edito per ECM. A loro è affidato il compito di inaugurare la seconda settimana di seminari Internazionali nella giornata di pausa dalle lezioni cominciate il 28 luglio scorso nelle aule della Fortezza Medicea. Musicisti stilisticamente diversi tra loro ma che condividono una visione artistica legata al suono del jazz europeo degli ultimi trent’anni. La Winstone è indubbiamente uno delle figure più iconiche di questo linguaggio, dotata di raffinata versatilità vocale, è considerata la grande dama del jazz britannico, con una carriera spesa al fianco di nomi come Kenny Wheeler e John Taylor. Il suo canto semplice e tradizionale valorizza le spiccate doti interpretative con esecuzioni spesso sussurrante che avvolgono e ammaliano. Punto di riferimento centrale per tutte le interpreti di jazz contemporaneo, ha contribuito al movimento d’avanguardia, esplorando usi sperimentali della voce e sviluppando il suo approccio all’improvvisazione privo dell’uso della parola.

Kit Downs
Kit Downes è considerato dalla critica come uno dei migliori talenti jazz del Regno Unito e oggi apprezzato ad ogni latitudine. Pianista ed organista, ha pubblicato organo “Obsidian”, sempre per l’etichetta ECM, un omaggio allo strumento con cui ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del jazz e della musica improvvisata.
Un concerto imperdibile quello del prossimo 2 agosto (ore 21,40 ingresso a pagamento),
non solo per gli appassionati di jazz, la cui produzione spesso non trova necessariamente condizioni di realizzabilità, ma che proprio per questo Siena Jazz quest’anno ha fortemente voluto offrire al suo pubblico e alla città, nel quale l’alchimia raffinata dei due musicisti prende forma attraverso le idee della Winstone, trovando nel piano di Downs il perfetto sostegno per svilupparsi in modo quasi naturale, e rendono questo un appuntamento assolutamente irrinunciabile.
Siena Jazz International Summer Workshop2025, sostenuto attraverso il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo promosso dal Ministero Italiano della Cultura ed il Progetto JazzAble ideato da Siena Jazz e finanziato attraverso i fondi PNRR Next Generation EU promossi dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del sostegno ai programmi di eccellenza e internazionalizzazione delle Accademie Musicali italiane, hanno il patrocinio di RAI TOSCANA e la Media Partnership di RAI RADIO 3.