
MONTERIGGIONI. Secondo appuntamento al Castello con il gruppo InChanto, che, nella bella cornice dei giardini di Fontebranda, propone "La bella historia della Contessa Ava e delle sue ancelle". Lo spettacolo, che va in scena il 21 agosto alle 21,30, è in prima assoluta, per la regia di Paola Lambardi. Voce recitante: Paola Lambardi; coreografie: Massimo Andaloro; interpreti: Elena Giardini e Massimo Andaloro; musiche originali: InChanto; Michela Scarpini – voce e percussioni, Giampiero Allegro – clarinetti, flauti dolci e tin whistles; Franco Barbucci – violino; Marco Del Bigo – cetera, chitarra liuto, arpa, bodhràn, Cesare Guasconi – dulcimer, ghironda, harmonium.
Uno spettacolo che recupera e dà voce alla tradizione orale di questa terra. Un'occasione per far rivivere personaggi del passato, sia storici sia fantastici, e tramandarne la memoria alle nuove generazione. Ava dei Lombardi (o Lambardi) infatti è la protagonista di una delle leggende più amate della cultura popolare del territorio.
I testi recitati da Paola Lambardi sono tratti proprio dal libro "La Contessa di Montemaggio", una raccolta di racconti, leggende, novelle della veglia legate a Montemaggio, curate da Roberta Burroni. In questi racconti viene fuori la figura di Ava Zenovi dei Lombardi che fondò il 4 febbraio 1001 il monastero benedettino dell' Isola. In particolare Ava, accompagnata dalle sue ancelle, appare come una vera e propria protettrice dei boschi e degli uomini del territorio, che ancora oggi la ricordano mischiando leggende, luoghi, paure e racconti tramandati oralmente.
A questi testi InChanto ha associato le sue melodie, le cui sonorità attingono alla musica rinascimentale e al folk del nord europa, oltre a brani tradizionali. Massimo Andaloro e la sua allieva Elena Giardini, completano lo spettacolo con una coreografia originale che interagisce ora con la musica, ora con le narrazioni dell'attrice Paola Lambardi.
Uno spettacolo che recupera e dà voce alla tradizione orale di questa terra. Un'occasione per far rivivere personaggi del passato, sia storici sia fantastici, e tramandarne la memoria alle nuove generazione. Ava dei Lombardi (o Lambardi) infatti è la protagonista di una delle leggende più amate della cultura popolare del territorio.
I testi recitati da Paola Lambardi sono tratti proprio dal libro "La Contessa di Montemaggio", una raccolta di racconti, leggende, novelle della veglia legate a Montemaggio, curate da Roberta Burroni. In questi racconti viene fuori la figura di Ava Zenovi dei Lombardi che fondò il 4 febbraio 1001 il monastero benedettino dell' Isola. In particolare Ava, accompagnata dalle sue ancelle, appare come una vera e propria protettrice dei boschi e degli uomini del territorio, che ancora oggi la ricordano mischiando leggende, luoghi, paure e racconti tramandati oralmente.
A questi testi InChanto ha associato le sue melodie, le cui sonorità attingono alla musica rinascimentale e al folk del nord europa, oltre a brani tradizionali. Massimo Andaloro e la sua allieva Elena Giardini, completano lo spettacolo con una coreografia originale che interagisce ora con la musica, ora con le narrazioni dell'attrice Paola Lambardi.