SIENA. Un grande classico del teatro torna a emozionare il pubblico senese con una nuova, attualissima veste. “Indovina chi viene a cena”, la celebre commedia resa immortale dal film interpretato da Katharine Hepburn e Spencer Tracy, sarà in scena al Teatro dei Rinnovati di Siena nelle serate di venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre alle ore 21, e domenica 2 novembre alle ore 17, nell’ambito dell’abbonamento Sipario Rosso della stagione 2025-2026, sotto la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli.
La regia è firmata da Guglielmo Ferro, mentre i protagonisti sono Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, interpreti di una commedia brillante e al tempo stesso profonda, capace di unire leggerezza e riflessione. Il testo, scritto da William Arthur Rose, affronta il tema del matrimonio misto, che alla fine degli anni Sessanta scosse la società americana. A distanza di quasi mezzo secolo, la vicenda mantiene intatta la sua forza, rivelandosi oggi più che mai attuale in una realtà sempre più multietnica e aperta al confronto tra culture. Grazie all’adattamento di Mario Scaletta, la commedia si presenta con un linguaggio contemporaneo, diretto e incisivo, capace di parlare al pubblico di oggi senza rinunciare alla brillantezza e all’ironia dell’originale.
“Quando mi hanno proposto questo lavoro – racconta Guglielmo Ferro – ne sono subito stato entusiasta Si tratta di un testo brillante, ma con un messaggio sociale molto forte. L’adattamento di Scaletta ha eliminato gli elementi più datati per rendere la storia estremamente attuale, anche nel linguaggio. Si parla di differenze e, soprattutto, di comprensione: un termine che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”.
Con la sensibilità e la profondità di due interpreti di grande talento come Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, “Indovina chi viene a cena” si conferma una commedia capace di divertire e far riflettere, unendo ironia, emozione e una straordinaria attualità sociale.
Info e biglietti. Per tutte le informazioni sugli spettacoli, i biglietti e la stagione teatrale è possibile consultare il sito dei Teatri di Siena (www.teatridisiena.it).






