L’ingresso, al costo di 10 euro, include anche un ricco aperitivo dopo lo spettacolo presso il BarMaM di Abbadia Isola. È consigliata la prenotazione
MONTERIGGIONI. All’interno del ciclo INCROCI, sabato 25 ottobre, un’occasione unica per vivere un’esperienza musicale intensa, poetica e ricca di significato: alle ore 17:30, nella splendida cornice della Sala Ildebrando presso l’Abbadia Isola di Monteriggioni, il palcoscenico si accenderà con le note e le parole soprattutto di Fabrizio De André, rilette con originalità e passione dal gruppo Princesa Quintet.
L’ingresso, al costo di 10 euro, include anche un ricco aperitivo dopo lo spettacolo presso il BarMaM di Abbadia Isola. È consigliata la prenotazione (0577 1794759 – info.contessaava@gmail.com).
Questo spettacolo nasce come un omaggio raffinato e profondo a uno dei più grandi cantautori della musica italiana, capace di trasformare la canzone in letteratura e la melodia in denuncia sociale. I Princesa Quintet portano sul palco un progetto artistico che si distingue per il suo approccio innovativo e la grande coerenza poetica, capace di affascinare tanto gli appassionati quanto chi si avvicina per la prima volta al mondo di De André.
La formazione – composta da musicisti esperti e affiatati – affronta il repertorio del cantautore genovese con una prospettiva nuova, affidando a una voce femminile la narrazione delle sue storie: un elemento di forte impatto simbolico ed emotivo, che dona nuova luce ai brani e li rende ancora più attuali e universali.
Alla voce la straordinaria Stefania Mazzieri, interprete capace di passare con eleganza dalle ballate intime alle composizioni più complesse e sperimentali. Accanto a lei: Simona Bruni – flauto, Marco Grassiccia – chitarra, Enrico Magliozzi – batteria, Daniele Caratelli – pianoforte e fisarmonica, Fabio Rugi – basso.
Il concerto si articola come un viaggio narrativo e sonoro, che attraversa l’intera produzione di De André: dai primi lavori giovanili alla potenza dialettale di “Creuza de mä”, fino alla profondità spirituale di “Anime salve”. Ogni brano diventa occasione per rivivere i grandi temi che il cantautore ha affrontato con coraggio e sensibilità: la marginalità, la guerra, l’ingiustizia sociale, la condizione femminile, la libertà individuale e collettiva.
La proposta dei Princesa Quintet è molto più di un tributo musicale: è un atto d’amore verso un artista che ha saputo trasformare il dolore in arte, la denuncia in poesia, e la parola in strumento di riflessione e cambiamento.
Attraverso arrangiamenti curati, attenzione formale e grande intensità interpretativa, ogni esecuzione diventa unica, diversa, profondamente umana. Un evento culturale capace di coinvolgere, emozionare e far pensare, rendendo omaggio a un patrimonio musicale che appartiene alla memoria collettiva del nostro Paese.
