Aperta nel Museo della Tartuca l’esposizione unica dedicata alla città
Foto di Marco Amatruda SIENA. Si è svolta ieri sera, nell’Aula Magna dell’Accademia dei Fisiocritici, la presentazione della mostra “Impronte di Siena – visioni e architetture tra il XV e il XX secolo”, promossa dalla Contrada della Tartuca. All’incontro hanno preso parte numerose autorità cittadine, assieme a molti contradaioli e a tanti senesi appassionati di storia e cultura della città, a conferma del forte interesse suscitato da un progetto che rappresenta un unicum nel panorama espositivo cittadino.

Foto di Marco Amatruda
Nel corso della serata sono intervenuti il Priore Simone Ciotti, Alessandro Notari, autore della collezione di stampe antiche che costituisce il cuore dell’esposizione, Andrea Milani, curatore del progetto allestitivo, ed Emma Caviasca Nardecchia, che ha curato e realizzato il catalogo della mostra.
Nel suo intervento, il Priore ha sottolineato come le stampe esposte restituiscano l’immagine di Siena dal Quattrocento al Novecento: le sue trasformazioni urbanistiche, i suoi simboli, le sue architetture, la sua memoria. È un viaggio nel tempo attraverso piante della città, palazzi, strade, vedute e paesaggi, e attraverso testimonianze figurative del Palio e delle sue tradizioni.
Alessandro Notari ha espresso profonda emozione per il percorso che ha portato alla realizzazione della mostra, sottolineando il valore umano e contradaiolo dell’iniziativa: «Questa giornata, che entrerà negli annali tartuchini, nella mia personale memoria rimarrà una delle occasioni più belle che ho vissuto nella Contrada della Tartuca».
La costruzione del piano espositivo è stata illustrata dall’architetto Andrea Milani, che ha spiegato come il percorso sia stato pensato in dialogo con il Complesso Museale della Tartuca, da lui progettato anche per ospitare eventi di tale portata, trasformando lo spazio museale in un vero racconto visivo della città. Emma Caviasca Nardecchia ha infine presentato il catalogo, strumento scientifico e divulgativo che accompagna la mostra e ne consolida il valore culturale.
Dopo la presentazione, il pubblico si è spostato nel Museo della Contrada della Tartuca, dove la mostra è stata ufficialmente aperta al pubblico.
“Impronte di Siena – visioni e architetture tra il XV e il XX secolo” resterà aperta al pubblico fino a fine gennaio 2026, con i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 18 alle 20, domenica dalle 10.30 alle 12.30.
Ingresso libero.






