Il 19 e 20 giugno al Metateatro lo spettacolo sullo Straordinario del 20 agosto ’45

SIENA. Ottant’anni fa finiva la guerra e Siena festeggiava con il Palio della Pace, che si rivelò in realtà tutto meno che pacifico. A quella rocambolesca e burrascosa carriera è dedicato “Un ultimo frammento di guerra: il Palio della pace”, peace teatrale che andrà in scena il 19 e 20 giugno al Metateatro in via Roma a Siena.
Racconti, sonetti, resoconti dell’epoca rianimeranno quei giorni infuocati in cui i contradaioli, dopo la lunga sospensione della carriera per il conflitto bellico, nell’agosto del’45 chiedevano a gran voce un Palio straordinario.
Il testo, nato da un’idea di Luca Rossi e Paolo Corbini, è stato elaborato da Franco Borghero, regista dello spettacolo, e raccoglie un sonetto di Ghigo Giannelli, un racconto di Mara Lonzi, i documenti ufficiali del Comune e del Magistrato delle Contrade che permettono di ricostruire cosa accadde in quell’agosto dopo il Palio dell’Assunta e aspettando lo Straordinario. I testi saranno recitati dai tre interpreti Alessandro Lonzi, Cristiana Mastacchi e Marco Sarrecchia, mentre il commento musicale sarà affidato a Franco Baldi che proporrà brani senesi e canzonette del dopoguerra italiano.
Ormai pochi ricordano quei fatti e la rilettura a distanza di ottant’anni è interessante anche per capire come si viveva il Palio nel passato.
Iscrizioni e prenotazioni per lo spettacolo si raccolgono alla libreria Rebecca in via Pantaneto 132, Siena.