Presentazione del libro di Carlo Sorrentino con Allegranti e Boldrini

SIENA. Se non vuol morire, il giornalismo è costretto a cambiare. È da decenni che vive uno straordinario paradosso: più cresce il volume delle informazioni e più difficilmente riesce a farvi fronte e anche per questo appare sempre più in crisi. Ma quali sono i cambiamenti che sono richiesti perché possa tornare ad essere centrale nella vita pubblica? È questo l’impervio sentiero che Carlo Sorrentino percorre nel volume “Il giornalismo ha un futuro. Perché sta cambiando, come va ripensato”, edito recentemente da “il Mulino”.
Il volume sarà presentato e discusso nel corso dell’incontro-lezione che si terrà giovedì 8 maggio alle ore 14,30 nell’aula A –B del padiglione esterno del complesso universitario San Niccolò dell’Università di Siena (via Roma 56) a Siena.
L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è organizzato nell’ambito del Corso di laurea in Scienze della comunicazione. Con l’autore discuteranno David Allegranti, docente di giornalismo e nuovi media e Maurizio Boldrini, docente di Storia del giornalismo.
Carlo Sorrentino è professore ordinario dell’Università di Firenze, dove insegna “Sociologia dei processi culturali “e “Giornalismo e sfera pubblica”. Ed è uno degli studiosi più attenti ai problemi dell’informazione, come testimoniano le sue numerose pubblicazioni. Dirige, inoltre, la rivista “Problemi dell’informazione”.