Domenica, 4 maggio, l'inaugurazione dell'installazione multisensoriale dell'artista Francesca Casale

CASTELNUOVO BERARDENGA. Domenica 4 maggio 2025, alle ore 12:00 al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga sarà inaugurata Giardino del vento, un’installazione multisensoriale al contempo visiva, tattile e olfattiva concepita da Francesca Casale Sensu.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Museo del Paesaggio e il Parco Sculture del Chianti, dove venerdì 2 maggio 2025, alle ore 16:30, sarà inaugurata la mostra Olfactus Loci, con una selezione di opere site-specific della stessa artista.
L’installazione al Museo del Paesaggio arricchisce in modo significativo l’esperienza di fruizione complessiva del museo. Le essenze delle specie botaniche caratteristiche del territorio, che configurano paesaggi estremamente riconoscibili e peculiari, sono catturati da sculture traslucide sospese come mobiles, che sollecitano connessioni sensoriali evidenziando la dimensione integrale della conoscenza percettiva.
La mostra sarà visitabile dal 4 maggio fino al 21 giugno 2025.
L’inaugurazione sarà preceduta da una passeggiata botanica alla scoperta delle varietà odorose del paesaggio, accompagnati da una guida ambientale.
Programma di domenica 4 maggio:
- Ore 10:00 – Passeggiata botanica (partenza dal Museo del Paesaggio)
- Ore 12:00 – Inaugurazione dell’installazione “Giardino del vento”
Ingresso libero
Passeggiata su prenotazione
Info e prenotazioni:
Telefono: 0577 351337
WhatsApp: 340 5163211
Email: museo@comune.castelnuovo.si.it
L’artista
Francesca Casale (Ciriè, 1990) è un’artista olfattiva multidisciplinare. Lavora a Verolengo (Torino). Si forma nel campo essenziero, frequentando corsi di profumeria ed importanti realtà del settore. Successivamente si iscrive in Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, perfezionando i propri studi in comunicazione olfattiva e in Olfactory Art. Nei suoi strumenti di ricerca ci sono installazioni, sculture, tecnologia ma soprattutto odori, veicolati attraverso pipeline, dispositivi cartacei e strutture cosmetiche. Il suo è un invito a partecipare a un’esperienza immersiva e multisensoriale, in cui il fruitore è chiamato a toccare e annusare i suoi lavori.