
SAN GiMIGNANO. Il Festival di San Gimignano si aprirà con un capolavoro donizettiano, di cui non troviamo traccia negli annali della storia sangimignanese. Si tratta di Don Pasquale, realizzata in coproduzione con il Festival della Scuola musicale napoletana di Carditello, che andrà in scena sabato 19 luglio in piazza Sant’Agostino (allestita per l’occasione con una platea di 600 posti) sotto la direzione di Eric Lederhandler e la regia di Cataldo Russo e Nicola Fanucchi.
Chiuderà la rassegna operistica un altro capolavoro pucciniano, Tosca, attesissimo dopo otto anni di assenza, con la regia di Loris Seghizzi (supportata dalle proiezioni e dall’assistenza scenica di Boris Pimenov) e la direzione di Mario Menicagli. Tosca, tratta dal dramma di Victorien Sardou, è un’opera di un’intensità assoluta, caratterizzata da una grande ricchezza melodica e armonica con un uso efficace del leitmotiv per rappresentare i personaggi e le loro emozioni. Tosca è in programma domenica 27 luglio in piazza Sant’Agostino.
Lo spettacolo fa parte di un format dal titolo “Sillabe di…”, nel quale le varie opere raccontate sono proposte in modo dissacrante ma fedele al libretto e allo svolgimento della vicenda. Il racconto sarà arricchito dalla presenza sia dell’orchestra che di tre solisti principali: Maria Luigia Borsi, Hector Mendoza e Mario Cassi. L’appuntamento è per domenica 20 luglio in piazza Pecori.
Nella Pieve di Cellole, dove fu concepita dal maestro Giacomo Puccini, si rinnoverà la tradizionale e attesissima messa in scena di Suor Angelica, giunta alla quarta edizione con la coproduzione della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno.
Oltre alla recita di venerdì 25 luglio, si terrà una sorta di prova generale aperta nella serata precedente, giovedì 24 luglio, per dare spazio alle numerose richieste di pubblico che – negli anni scorsi – hanno dovuto rinunciare alla visione di questa chicca. Cambia il cast ma non cambia lo staff principale, con la direzione di Stefano Cencetti e la regia di Nicola Fanucchi. Costumi affidati alla giovane Ilaria Giossi. Suor Angelica, ambientata in un convento nel XVII secolo, narra la storia della sfortunata protagonista, costretta dalla zia Principessa a una scelta fatale che la porterà al suicidio.
I biglietti sono disponibili online su liveticket.it oppure rivolgendosi alla Pro Loco di San Gimignano in piazza del Duomo, inoltre saranno in vendita le sere stesse degli spettacoli. Sono previste riduzioni per i residenti della provincia di Siena.
«Un festival storico in un territorio a cui siamo legati da sempre – ha detto Giulia Perni, direttrice editoriale di Sillabe Editore – siamo ancora una volta al fianco della stagione lirica di San Gimignano, quest’anno ancora più ricca e interessante, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale. Da qualche anno, oltre all’editoria e al merchandising, abbiamo infatti avviato un percorso di ideazione e produzione di eventi di rilievo nazionale e di progetti legati al mondo dello spettacolo, come per esempio l’opera immersiva La Traviata e il film-opera Dodici anni dopo».