FMS porta nei musei il linguaggio musicale
MURLO. Dopo le arti visive e la poesia contemporanea, la rassegna Vis-à-Vis di Fondazione Musei Senesi apre un nuovo capitolo: si intitola Vis-à-Vis Suoni ed è un percorso che mette in dialogo i musei senesi e le loro collezioni con la ricerca musicale contemporanea. Il progetto, nato in collaborazione con il Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, vede la direzione artistica di Ferruccio Spinetti e Francesco Bigoni, direttore di Siena Jazz.
Il debutto è in programma sabato 23 agosto a Murlo in occasione di Blu Etrusco, il festival dedicato alla civiltà etrusca e alle contaminazioni culturali e tappa del “Progetto Etruschi 85/25”. Progetto che sarà raccontato a Murlo anche nel pomeriggio (ore 17), durante una conferenza di Giulio Paolucci dal titolo “Progetto Etruschi 40 anni dopo: Murlo e le altre mostre”.
A inaugurare la rassegna Vis-à-Vis Suoni in questo primo appuntamento, dunque, sarà il Med Trio, formazione composta da tre giovani talenti del panorama jazz: Matilde Gori (tromba), Lorenzo Gagna (contrabbasso) e Tommaso Loteni (batteria). Attraverso un concerto originale ispirato a forme, materiali e suggestioni dell’arte custodita nei musei senesi, Vis-à-Vis Suoni esplora il potere del jazz contemporaneo come strumento di interpretazione e risonanza dell’eredità storica e culturale. Un incontro tra passato e presente che valorizza la forza creativa delle nuove generazioni e la loro capacità di dare nuova voce alla memoria.
Il calendario della rassegna Vis-à-Vis Suoni sarà festeggiato con un brindisi offerto dal Museo della Macchine del Vino di Carpineto e proseguirà nei prossimi mesi con nuove tappe nei musei della rete.
«Siamo particolarmente soddisfatti – afferma la coordinatrice di FMS, Carolina Taddei – di avviare questo nuovo capitolo del progetto Vis-à-Vis con cui Fondazione Musei Senesi mette in dialogo le collezioni dei suoi musei con i linguaggi del contemporaneo. E siamo altresì contenti che questa prima tappa dedicata ai suoni e alla musica ci porti di nuovo a Murlo, un anno esatto dopo l’esperienza che aveva visto protagonista la giovane Erika Pellicci e la sua fotografia, inaugurando il filone dedicato alle arti visive. Arti visive, poesia contemporanea e adesso il suono: giovani voci e sguardi che rileggono il patrimonio culturale del territorio, donandoci una nuova chiave di interpretazione e indirizzandoci verso il futuro».
«Siamo onorati – aggiunge l’assessora alla Cultura di Murlo, Rosalia Mula – che ancora una volta Fondazione Musei Senesi, insieme a Siena Jazz, abbia scelto Murlo e il Blu Etrusco come cornice per mandare in scena il primo appuntamento di Vis-à-Vis-Suoni, sulla scia di quanto avvenuto nel settembre dello scorso anno quando le sale del nostro museo hanno accolto le opere fotografiche di Erika Pellicci. Come assessore non posso che esprimere un sincero ringraziamento per la collaborazione continua con FMS, che permette di creare una sinergia di proposte e intenti anche con altre realtà importanti, come appunto Siena Jazz, così da valorizzare il nostro Museo Archeologico e attraverso di esso l’intero nostro territorio, rendendoci parte integrante di un progetto culturale di più ampio respiro».
