Il 26 settembre nella Chiesa di San Martino "Germania e Italia tra Sei e Settecento"

SIENA. Venerdì 26 settembre alle ore 19 la Chiesa di san Martino ospita il concerto conclusivo della rassegna “Siena all’organo”, organizzata dall’Associazione Siena Città della Musica, in collaborazione con il Comune di Siena. Ad esibirsi sarà Gianpaolo Prina, grande specialista della musica antica, che proporrà un nuovo viaggio nello sterminato repertorio organistico, dal significativo titolo “Germania e Italia tra Sei e Settecento”.
Il concerto era originariamente previsto nella Chiesa di Sant’Agostino, ma per motivi tecnici si è reso necessario uno spostamento di sede. L’occasione è propizia per poter ascoltare le rare sonorità dell’organo di San Martino, costruito alla fine del Cinquecento dal grande organaro Cesare Romani da Cortona.
L’evento è a ingresso libero.
Gianpaolo Prina ha conseguito presso il Conservatorio «L. Cherubini» di Firenze i diplomi in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Composizione (diploma accademico di I livello). Ha seguito masterclasses di interpretazione organistica con vari docenti ed affianca all’attività concertistica l’interesse per la ricerca musicologica ed organologica. Ha partecipato al progetto regionale di catalogazione degli organi storici della Toscana ed ha collaborato con la Commissione Organi presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte, in qualità di consulente in merito ad interventi di restauro. È direttore artistico dell’Associazione «Domenico di Lorenzo» di Lucca, di cui è tra i soci fondatori.
Laureato in Ingegneria elettronica presso l’Università di Pisa, ha poi conseguito il Dottorato di ricerca presso la Scuola Superiore «Sant’Anna» di Pisa ed è docente in ruolo di Matematica e Fisica presso il Liceo Statale «C. Lorenzini» di Pescia (PT).