Spettacolo organizzato dalla Fonazione Orizzonti d'Arte il 27 agosto all'Orto vescovile

CHIUSI. In occasione della Giornata degli Etruschi, che si celebra ogni anno il 27 agosto in ricordo della nomina di Cosimo de’ Medici a Granduca di Toscana nel 1569, la Fondazione Orizzonti d’Arte propone uno spettacolo speciale, realizzato in collaborazione con il Comune di Chiusi e con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana. Uno spettacolo per la regia e la drammaturgia di Gabriele Valentini con gli allievi dei Teatri di Stagione e con Luca Burocchi alla chitarra, Scuola di Musica AULOS.
Ore 18.45 Orto Vescovile Chiusi Città, ingresso libero.
“Non poteva mancare la presenza della Fondazione Orizzonti d’Arte in una giornata così significativa – dichiara il Presidente Giannetto Marchettini –. Grazie al sostegno del Consiglio Regionale della Toscana e alla particolare attenzione del Vicepresidente Stefano Scaramelli, che da sempre dimostra vicinanza e attaccamento alla nostra Fondazione, siamo lieti di offrire alla città un appuntamento che unisce memoria storica e cultura contemporanea. Lo spettacolo “Il nonno del nonno di mio nonno era Etrusco” è frutto del lavoro degli allievi dei Teatri di Stagione, con la drammaturgia e la regia di Gabriele Valentini uno dei nostri migliori formatori e l’accompagnamento musicale di Luca Bucchi della Scuola di Musica Aulos e la partecipazione.
Un’iniziativa – conclude Marchettini – che vuole celebrare la civiltà etrusca attraverso il linguaggio del teatro e della musica, valorizzando al tempo stesso il talento dei nostri allievi e la professionalità dei nostri formatori, in un momento che segna anche la ripartenza dopo la pausa estiva”.