Esce "A Schiena dritta - memorie poggibonsesi e partigiane"
POGGIBONSI. La Storia in presa diretta, quella vissuta sulla pelle di protagonisti. A settant’anni dalla Liberazione di Poggibonsi esce un libro che racconta le speranze, le paure, i sogni di chi, giovane ventenne si è trovato ad essere presente in quel particolare momento storico. “A schiena dritta – memorie poggibonsesi e partigiane” (Nuova Immagine Editrice) di Furio Bezzini è uno spaccato della Poggibonsi degli anni Quaranta, del passaggio del fronte, della lotta partigiana e dei bombardamenti della città.
«Questo libro non è il frutto di ricerche in archivi storici né in biblioteche, non vuole essere un libro storico, ma un’esperienza di vita vissuta. Ho cercato di ripercorrere le tappe del mio passato», racconta Bezzini, 90 anni, poggibonsese. «La testimonianza di un sessantennio di vita paesana, una memoria di vicende e di episodi avvenuti nel nostro paese, una memoria di vicende anche dolorose. Ho parlato di problemi sociali, economici, politici e militari; ho parlato anche della dittatura, della mancanza di libertà e della lotta per riconquistarla. Infine, ho il presentimento, la sensazione che quando non ci saremo più noi testimoni di questo passato, ci saranno tentativi di manipolare la verità. Ecco perché ho scritto queste memorie».
l racconto di una vita è sempre un’avventura unica per chi l’ha vissuta e per chi è chiamato ad essere partecipe del racconto stesso. Nel leggere il libro ci si trova insieme a Bezzini nei sacrifici vissuti dalla sua famiglia e osservati dagli occhi di un figliolo che aveva ben chiaro un principio, che costituisce poi la colonna portante di tutto il racconto: il duro lavoro ed il sacrificio portano alla conquista della libertà e della democrazia.
«Furio è un uomo semplice – scrive nell’introduzione il dottor Mauro Gianni, medico di base – è diretto nel parlare, colto, di una cultura autodidatta ma profonda. C’è sempre un attimo di riflessione prima delle sue risposte. Non ha condizionamenti. È un’anima libera che esprime liberi pensieri». Il dottor Gianni traccia anche un quadro di Bezzini e del momento storico che fa da sfondo al libro. «Oppositore del Fascismo fin dalla sua adolescenza, è oppositore al tempo stesso di ogni prevaricazione o dittatura. Nel libro apre uno scorcio inedito sulla nascita di una parte della Resistenza poggibonsese» e racconta il dramma di « giovani ragazzi di 18-20 anni che si trovarono, come molti loro coetanei a dover fare scelte difficili in un’epoca che non faceva sconti».
Per quella generazione che ha dovuto attraversare una Guerra Mondiale, privazioni inimmaginabili e sofferenze indicibili, era chiaro che alla fine vi era un obiettivo definito, quasi fosse li ad attenderli tutti. L’obiettivo che guidava la speranza di un futuro migliore era il lavoro. Anche oggi il vero traguardo sarebbe il lavoro. Ma oggi il valore del “lavoro” si è completamente perduto. Siamo quindi chiamati a ricostruire i nostri valori senza commettere di nuovo l’errore gravissimo di questo secolo, la presunzione di chi non ha dovuto lottare davvero.
La presentazione del Il libro di Furio Bezzini “A schiena dritta – memorie poggibonsesi e partigiane” si terrà sabato (11 ottobre) alle 16,30 presso la Libreria Il Mondo dei Libri via Sardelli a Poggibonsi. All’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e Radio 3 Network, interverrà il dottor Mauro Gianni. Introdurrà Claudio Biscarini. Info: Tel 0577 939165; info@ilmondodeilibri.it