In scena "Sulla soglia" per festeggiare i 25 anni di professionismo e presentare il progetto di Direzione Artistica Dialogata per il Teatrino di Palazzo Chigi

SAN QUIRICO D’ORCIA. Francesco Chiantese festeggia con un concerto teatrale venerdì 12 ottobre alle ore 21.30 presso il Teatrino di Palazzo Chigi in San Quirico d’Orcia i suoi primi venticinque anni di professionismo e rilancia con un progetto di “direzione artistica dialogata” confermando la sua residenza teatrale presso il piccolo teatro del comune immerso nella Val d’Orcia.
“Se dovessi dire quello che mi hanno lasciato questi venticinque anni dovrei sicuramente parlare di un’attitudine allo stare sulla soglia; a scegliere la periferia, nel senso geografico ma anche nel senso metaforico, come osservatorio privilegiato. Infondo quello che veramente mi lega a questo mestiere, incontrato per caso da adolescente, è la possibilità che mi regalano le persone di essere osservate da vicino, mettendomi a disposizione piccole soglie della loro quotidianità” così Francesco racconta in una breve lettera inviata ai suoi contatti il senso di questi anni di lavoro e prosegue “stare in soglia è però anche accettare un disequilibrio; accettare che per camminare è necessario, fin da bambini, sbilanciarsi in avanti allungando un piede appunto per perdere l’equilibrio e poter trasformare questa perdita nel guadagno di un passo in più. Ecco perché se sento il bisogno di contare questi anni per me, per mettere una virgola, ripensare un periodo per costruirne il successivo, contemporaneamente sento il bisogno di sbilanciarmi in un nuovo progetto. Festeggiamo, quindi, in scena come sognavo venticinque anni fa ma presentando un nuovo ed ambizioso progetto di direzione artistica dialogata che abbiamo chiamato mentelocale”.
Mentelocale è il nome di una serie di incontri tra Francesco, alcuni suoi collaboratori ed il pubblico del Teatrino di Palazzo Chigi allo scopo di dialogare assieme e costruire, attraverso uno scambio, la nuova stagione teatrale del piccolo ma vitale spazio.
Dei momenti formativi, per il pubblico e per gli artisti, che hanno lo scopo di rinsaldare nell’ascolto reciproco la piccola comunità che si è creata negli ultimi due anni con l’azione gratuita e volontaria del regista napoletano che ha scelto la provincia senese come luogo di vita e di lavoro.
Ne nascerà una stagione teatrale, improntata come sempre sull’intimità e l’incontro tra artisti e spettatori, che partirà poi dal mese di gennaio; ma non è tutto qui.
Partirà nei prossimi mesi anche un laboratorio teatrale gratuito per ragazzi ed adulti, dei momenti di formazione più tecnici (legati alla fotografia teatrale ed all’uso di attrezzature tecniche, ma anche sulla gestione del teatro) rivolti ai giovani cittadini.
L’idea è quella di spostare qui una parte di produzione, fare residenza nella comunità, coinvolgere le energie e le competenze del territorio per metterle a frutto in maniera comunitaria.
Tutto questo, ovviamente, in collaborazione in primis con l’amministrazione comunale che in maniera lungimirante attraverso l’assessore Ugo Sani ha accolto due anni fa il lavoro di Francesco mettendo a disposizione lo spazio ed offrendo il supporto del gentilissimo staff del comune, e poi con i privati e delle aziende che stanno offrendo il loro supporto.
L’obbiettivo del progetto è rivivere un’esperienza di teatro “realmente” pubblico; un teatro che non sia fossilizzato nel raggiungimento del “tutto esaurito” ma che sia strumento di formazione e crescita, di incontro con l’altro, di riconoscimento di un’identità comunitaria.
“Nel centro della valle c’è una città; nel centro della città il palazzo comunale; nel centro del palazzo comunale il Teatrino di Palazzo Chigi: non è questa collocazione il migliore augurio per le persone che scelgono di entrare?” recitava un cartello che Francesco espose due anni fa, durante la presentazione della prima stagione teatrale.
La presentazione del progetto mentelocale sarà al termine dello spettacolo “Sulla soglia. Concerto Teatrale” previsto per venerdì 12 ottobre, ore 21.30, presso il Teatrino di Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia.
La formula è quella del concerto; la scaletta composta da canzoni, frammenti di monologhi, poesie, piccoli omaggi per ripercorrere una parte della carriera di Francesco Chiantese; in scena con l’attore ci saranno Maurizio Costantini al contrabbasso (suo collaboratore storico e coautore di spettacoli come Requiem Popolare) e Andrea “Atreio” Marcucci, virtuoso del Chapman stick (un particolarissimo e raro strumento musicale) cittadino sanquirichese la cui collaborazione è il primo frutto del dialogo tra Francesco e questo territorio.
Per informazioni, dettagli, prenotazioni e contatti visitare il sito www.francescochiantese.it o la pagina Facebook del Teatrino di Palazzo Chigi.