
SAN GIMIGNANO. Prosegue il "II Festival Barocco di San Gimignano" organizzato dall'Accademia dei Leggieri, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e i patrocini di Comune, Provincia di Siena e Regione Toscana.
Dopo i primi due concerti dedicati a Veracini, Scarlatti e Pergolesi, il terzo appuntamento è incentrato su una figura particolare e forse unica del panorama musicale del XVIII secolo. Domenica (19 settembre), alle ore 18, al Teatro dei Leggieri di San Gimignano, il flautista Paolo Contaldo e la clavicembalista Rossella Giannetti, infatti, saranno i protagonisti del concerto dal titolo "Anna Bon: una veneziana alla corte di Federico il Grande".
Saranno presentate alcune sonate a flauto e cembalo che la compositrice dedicò a Federico II, anch'egli valente flautista, e altre per cembalo solo.
Poco si sa di Anna Bon: nata in Russia nel 1740 circa, per via del lavoro del padre che era scenografo e architetto, a quattro anni è già a Venezia dove studia all'ospedale della pietà. Gli scarsi documenti ci dicono che già a 16 anni è a Potsdam alla corte di Federico II di Prussia con il prestigioso incarico di virtuosa di musica da camera. Pubblica quindi le sonate a flauto e cembalo dedicandole al Re, a cui seguiranno altre raccolte di sonate per cembalo e divertimenti a flauto e cembalo. Le notizie a disposizione dei biografi si fermano al 1767 e testimoniano la presenza di Anna Bon a Hilburghausen in Turingia, sposa di un tale Mongeri. Poi più niente, per cui molti suppongono che il 1767 sia anche l