Dal 21 giugno al 31 agosto 2025, un viaggio nell’immaginario visivo del Palio attraverso gli occhi di uno dei grandi maestri del Novecento

I lavori di Cambellotti esposti documentano la profonda immersione dell’artista nel mondo del Palio e delle Contrade, testimoniando i suoi soggiorni senesi e il meticoloso lavoro preparatorio per la realizzazione delle illustrazioni del volume “Il Palio di Siena” di Piero Misciattelli, edito nel 1932. Si tratta di opere che, oltre al valore artistico legato a una figura centrale della cultura italiana tra Ottocento e Novecento, costituiscono un’importante testimonianza storica: non semplici riproduzioni, ma ritratti attenti e sentiti delle comparse delle diciassette Contrade, raffigurate con i costumi introdotti nel celebre rinnovo del 1928.
La mostra intende ricostruire il contesto storico e artistico di quegli anni, quando il Palio e la sua immagine furono profondamente ridefiniti grazie al contributo di grandi artisti senesi come Dario Neri, Arturo Viligiardi, Umberto Giunti e Federigo Joni. Un rinnovamento che ancora oggi influenza il volto del Corteo Storico. Per valorizzare appieno questo patrimonio, materiale e immateriale, sono state organizzate visite guidate su prenotazione che, oltre all’esposizione ai Magazzini del Sale, includeranno l’accesso straordinario alla Sala Costumi del Comune di Siena, solitamente non aperta al pubblico.
Le visite si terranno il 15 luglio, il 17 luglio, il 26 agosto e il 28 agosto alle ore 16 e alle ore 17 (massimo venti persone per gruppo). Prenotazioni entro il giorno precedente all’indirizzo: economato@comune.siena.it.