La star australiana ai Giardini Ex Fierale, giovedì 11 settembre, ingresso gratuito
ACQUAVIVA / MONTEPULCIANO. È il giorno di Dub Fx al Live Rock Festival di Acquaviva. L’artista australiano, che con l’Italia ha un legame speciale, irrompe nella seconda serata della manifestazione ad ingresso gratuito. Ai Giardini Ex Fierale, a partire dalle 21.30, sono in programma anche le esibizioni di C+C=Maxigross, promessa italiana del momento, e dei britannici JazzHands che la critica ha annoverato “tra le cose migliori viste al Primavera Sound di Barcellona”.
Il Live Rock Festival fa parlare molto di sé anche per l’impegno sociale e per la sensibilità ecologista: tra le iniziative che si apprestano a fare scuola ci sono l’accessibilità alimentare (con l’attenzione particolare alla celiachia) e la novità di Amicobicchiere per evitare la dispersione dei numerosi bicchieri usa e getta, maggior causa di produzione rifiuti nei festival.
Quanto alle proposte artistiche, la seconda serata della rassegna annuncia una qualità che attrae gli appassionati dell’originalità musicale. Il più atteso è indubbiamente Dub Fx, al secolo Benjamin Stanford, 31enne noto per la sua tecnica nella composizione dei brani e soprattutto per le sue esibizioni nate sulla strada. Diventato un fenomeno grazie al passaparola sulla rete, Dub Fx è ha inventato un nuovo genere che coniuga hip hop, drum and bass e dub, uno stile che valorizza il suo virtuosismo da beat boxer, ovvero la sua capacità di produrre con la voce cadenze coinvolgenti e suoni quanto mai ricercati. Un performer di strada che spopola sul web, se è vero che i suoi video raccolgono 100 milioni di visualizzazioni.
Giovani quanto imprevedibili sono invece gli inglesi JazzHands che a dispetto del nome chiedono in prestito al jazz soltanto la capacità di sorprendere ed improvvisare, ma lasciano che la loro musica si arricchisca di rock, noise e molto altro. Gli autorevoli critici che li hanno visti su alcuni prestigiosi palchi europei (tra cui il Primavera Sound, appunto) hanno usato toni entusiasti per definire l’energia irrefrenabile del quintetto di Liverpool che si presenta sulla scena con tre batteristi.
Lo spazio per la musica italiana è dedicato ai C+C=Maxigross, protagonisti dell’atto di apertura e già affermati per la loro ambiziosa somma di stili, recuperati in maniera spassosa in una collezione di canzoni che prendono ispirazione dalla tradizione folk-psichedelica anglo-americana e la declinano nel linguaggio moderno, costruendo così una rarità assoluta del panorama italiano.
Sono invece attesi per venerdì 12 Roy Paci & Aretuska All Stars e gli olandesi The Ex, mentre sabato 13 arrivano gli inglesini We Have Band e domenica 14 gli scoppiettanti macedoni Djaikovski.