Il noir storico firmato da Barbara Cucini si presenta il 2 maggio nella sala storica della Biblioteca comunale
SIENA. Il calendario degli appuntamenti letterari del mese di maggio alla Biblioteca degli Intronati si apre con il noir storico di Barbara Cucini: “Diario di Matteuccia” (ed. 0111, 2019), il 2 maggio alle 17.30. La presentazione, comme d’habitude: a ingresso gratuito nella Sala Storica (via della Sapienza, 5), sarà in compagnia dell’autrice e vedrà l’intervento di Francesco Ricci, docente di letteratura italiana e latina del liceo classico “E.S. Piccolomini” di Siena, e della scrittrice senese Sarita Massai. Coordina Raffaele Ascheri, presidente del CdA della Biblioteca.
Il romanzo ruota intorno alla tragica storia di Matteuccia di Francesco, arsa sul rogo con l’accusa di stregoneria, il 20 marzo 1428 a Todi. Di lei parlano solo gli atti del processo, trenta capi di imputazione pretestuosi e tragicamente ridicoli. In questo libro, il processo è un omicidio commissionato per motivi politici, nel momento in cui si ridefiniscono le unità territoriali e lo Stato della Chiesa riafferma con forza la propria presenza nell’Italia centrale, minacciata dalle conquiste militari del capitano di ventura Braccio da Montone, al cui entourage Matteuccia di Francesco è senz’altro fortemente legata. La storia di quel periodo, da San Bernardino da Siena a Papa Martino V, è la cornice entro la quale lo stigma delle streghe ha lo stesso colore e gli stessi simboli usati contro l’ebraismo e l’eresia.
Il silenzio delle tante vite, che la Storia ha cancellato, si infrange nelle immagini dei volti dei protagonisti che Sabrina Brunetti ha immaginato e che sono parte integrante dell’opera.