Chimienti lavora alla
POGGIBONSI. “Quando Alessio Berni, patron de Il Pigio, mi chiese di realizzare una mia opera su una nuda damigiana, rimasi oggettivamente sorpreso. Lavorando poi su quella esperienza, fatta di nuove materie ed elementi tridimensionali, al punto da coniugare al meglio scultura e pittura, mi sono appassionato, arrivando a realizzare un intera collezione di questi particolari oggetti. “Così introduce l’artista Francesco Chimienti, la propria collezione che sarà presentata il 18 maggio al Museo Archeologico e della Collegiata Casole d’elsa in occasione delle Notti Europee dei Musei.
Saranno una decina i pezzi inediti di queste particolari sculture con istallazioni pittoriche e una linea di collegamento tra le opere, con le frasi che caratterizzeranno le PRIME DAME, al fine di completare questo esclusivo lavoro artistico svolto da Chimienti, che al riguardo puntualizza: “le ho chiamate le PRIME DAME, perché in se esprimono oggetti preposti al contenimento, queste forme mi riportano a Dame che contengono in se la genesi, la maternità, l’amore, ma anche i pensieri le idee….le PRIME DAME sono realizzate con tecniche esclusive e per la loro realizzazione sono stati usati molteplici materiali, in gran parte anche legati alla tecnologia moderna.”