Sul podio la la Royal Northern College of Music di Manchester diretta da Boer

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MONTEPULCIANO – Roland Böer sale sul podio del primo concerto sinfonico in programma al 37° Cantiere Internazionale d’Arte: uno spettacolo pensato come una forma di protesta contro i tagli alla cultura. La Sala Ex Macelli di Montepulciano torna a vibrare sotto il gesto vigoroso di Böer che dirige la Royal Northern College of Music di Manchester, orchestra residente per il quarto anno consecutivo. Si rinnova la sinergia con questi giovani musicisti inglesi che, di anno in anno, continuano a dimostrare il loro talento. Torna anche un grande interprete come Markus Bellheim che anche quest’anno sorprenderà il pubblico con la sua tecnica pianistica brillante. Un programma impegnativo che inizia con L’Idillio di Sigfrido di Wagner, per poi proseguire con un brano dell’ex direttore artistico del Cantiere, Detlev Glanert: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 27 suggella quindi il legame tra il compositore tedesco e la manifestazione poliziana. A seguire la Serenata Italiana in Sol Maggiore di Wolf e poi la celebre Sinfonia degli addii che Haydn scrisse in funzione di una vertenza degli orchestrali dell’epoca: una vicenda quanto mai attuale che testimonia tutte le difficoltà della cultura musicale. Gli orchestrali lasceranno il palco uno ad uno spegnendo una candela e rimarranno alla fine solo due violini: una dimostrazione allegorica del buio e del silenzio che si rischia di creare nell’irrimediabile situazione culturale dei nostri giorni.
E ancora Markus Bellheim insieme al violoncellista Justus Grimm, entrambi artists in residence del Cantiere 2012, saranno protagonisti del primo recital di Palazzo Ricci alle ore 18.30. Eseguiranno la Suite n.1 in Sol Maggiore BWV 1007 per violoncello solo di Bach, Wie ein Wort das noch im Schweigen reift di Foccroulle scritta proprio per Justus Grimm, la Suite n.2 in Re Maggiore Op. 131c per violoncello solo di Reger e infine la Sonata in la minore D 821, nota come “L’Arpeggione”, per violoncello e pianoforte e gioiello compositivo di Schubert: si tratta infatti di una composizione scritta per uno strumento che ebbe vita brevissima, una sorta di chitarra che si suona con l’arco tenuto fra le ginocchia.
Ultima replica alle ore 17.00 al Teatro Poliziano della favola per musica “Brimborium!”, che ha deliziato il pubblico del Cantiere, raccogliendo applausi convinti. Commissionata al compositore Mauro Montalbetti, su libretto di Francesco Peri, la fiaba racconta di curiosi oggetti chiusi in un armadio che improvvisamente, sentendo il suono lontano di un violino, vogliono svegliarsi dal loro torpore per tornare ad essere “vivi”. L’Orchestra Poliziana diretta da Luciano Garosi esegue la partitura di Montalbetti, mentre il ricco allestimento scenico è stato curato dall’Accademia SantaGiulia di Brescia e da Area Bianca di Domenico Franchi che, insieme a Nomie Grottini, ha disegnato i costumi visionari.
Infine per Area Cantiere il Comune di San Casciano dei Bagni ospita in Piazza Matteotti alle ore 18.30 l’Arcadia Brass Quintet con Mirco Rubegni e Matteo Cardinali (trombe), Marco Rappuoli (corno), Jacopo Caramagno (trombone), Duccio Nocchi (basso tuba).
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