Mancini suona Karg-Elert, Bossi, Capocci, Boellmann, Malling, Dupré, Vierne
SIENA. Domenica (8 dicembre), alle ore 17, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Ponte a Bozzone organizza l’ormai tradizionale concerto per l’Immacolata.
Cesare Mancini, sul maestoso organo giunto in parrocchia appena un anno fa, proporrà un programma dedicato al grande repertorio internazionale: Karg-Elert, Bossi, Capocci, Boellmann, Malling, Dupré, Vierne gli autori visitati.
Lo strumento, costruito in Germania nel secolo scorso, si distingue per una dotazione di registri non comuni negli strumenti italiani che si traduce in una sonorità ricca e originale che si intona perfettamente con la chiesa che lo ospita.
Cesare Mancini si è diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Firenze e si è perfezionato con molti dei più importanti maestri contemporanei. Si è anche laureato in storia della musica all’Università di Siena. Maestro di cappella e organista della Cattedrale di Siena, è fondatore e direttore del Coro Agostino Agazzari, coro ufficiale della stessa Cattedrale, con il quale ha effettuato anche registrazioni televisive per Rai Uno. Intensa è la sua attività concertistica in Italia e all’estero. Assistente del direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena, ha insegnato nei Conservatori di Venezia, Matera e Piacenza e all’Università di Firenze, nonché al Seminario Arcivescovile di Siena. Pubblica libri e saggi di interesse storico-musicale e musicologico e partecipa a conferenze, compiendo anche attività di ricerca e di trascrizione di antiche composizioni. Dedito alla ricerca e alla salvaguardia di strumenti antichi, è ispettore onorario per la tutela degli organi storici delle Province di Siena e Grosseto.
L’ingresso al concerto è gratuito.
Cesare Mancini, sul maestoso organo giunto in parrocchia appena un anno fa, proporrà un programma dedicato al grande repertorio internazionale: Karg-Elert, Bossi, Capocci, Boellmann, Malling, Dupré, Vierne gli autori visitati.
Lo strumento, costruito in Germania nel secolo scorso, si distingue per una dotazione di registri non comuni negli strumenti italiani che si traduce in una sonorità ricca e originale che si intona perfettamente con la chiesa che lo ospita.
Cesare Mancini si è diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Firenze e si è perfezionato con molti dei più importanti maestri contemporanei. Si è anche laureato in storia della musica all’Università di Siena. Maestro di cappella e organista della Cattedrale di Siena, è fondatore e direttore del Coro Agostino Agazzari, coro ufficiale della stessa Cattedrale, con il quale ha effettuato anche registrazioni televisive per Rai Uno. Intensa è la sua attività concertistica in Italia e all’estero. Assistente del direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena, ha insegnato nei Conservatori di Venezia, Matera e Piacenza e all’Università di Firenze, nonché al Seminario Arcivescovile di Siena. Pubblica libri e saggi di interesse storico-musicale e musicologico e partecipa a conferenze, compiendo anche attività di ricerca e di trascrizione di antiche composizioni. Dedito alla ricerca e alla salvaguardia di strumenti antichi, è ispettore onorario per la tutela degli organi storici delle Province di Siena e Grosseto.
L’ingresso al concerto è gratuito.