Appuntamento organizzato dai maestri e dagli alunni dell
CHIUSI. Sax, tromba, flauto, clarinetto, chitarra, pianoforte, canto moderno, batteria, percussioni, arpa e violino; in estrema sintesi saranno questi gli ingredienti principali del saggio organizzato dai maestri e dagli alunni dell’Istituto Musicale Banaventura Somma diventato ormai un grande classico della stagione di eventi chiusina. Sul palco del Mascagni, domani sera (31 maggio) alle ore 21.00, si alterneranno, dunque, varie esibizioni che spazieranno da pezzi in “assolo” fino ad ensemble di gruppi in musica moderna.
“Il saggio di fine anno degli allievi dell’Isituto Bonaventura Somma –dichiara l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti – è un appuntamento che negli anni sta crescendo sia per interesse che per qualità delle esibizioni proposte. I saggi annuali della scuola dimostrano la validità di una educazione musicale ed è molto bello continuare a vedere con quanto impegno i ragazzi, insieme ai maestri, si preparino un anno intero per regalare a tutta la città una bella esibizione finale. I giovani d’oggi spesso sono accusati di essere pigri e svogliati, secondo noi servono invece solo i giusti stimoli come quelli che l’Istituto Musicale Bonaventura Somma riesce a trasmettere.”
“Il lavoro dei nostri ragazzi –dichiara l’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari – è sempre di ottimo livello a conferma della bontà dei corsi di propedeutica alla cultura musicale approfondita che poi diventa vera passione per i ragazzi. Anche il saggio di fine anno dell’Istituto musicale Bonaventura Somma è un altro esempio di come l’amministrazione comunale si stia impegnando per offrire opportunità di crescita culturali a tutta la cittadinanza.”
Il Comune di Chiusi conferma dunque la propria passione per l’arte della musica; nel corso degli anni gli allievi iscritti ai vari corsi sono, infatti, sempre cresciuti così come il pubblico durante le esibizioni finali a conferma che tra le varie bellezze: storiche, artistiche, culturali ed archeologiche della città di Chiusi un posto importante lo riveste proprio l’antica arte di suonare uno strumento.
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