Dal 27 al 29 giugno, al Parco Villa Olda, concerti, DJ set, market, cibo tipico e uno spazio dedicato agli artisti emergenti
BETTOLLE. Torna dal 27 al 29 giugno 2025 l’appuntamento con Chianaliberatutti, il festival che celebra la musica, il territorio e la cultura nel cuore della Valdichiana, nella splendida cornice del Parco Villa Olda di Bettolle (SI).
In questa edizione, il palco si infiammerà con i live di alcuni tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano: Giuse The Lizia, Punkreas, Osaka Flu accompagnati da una line-up di DJ set d’eccezione tra cui Joe Delirio, il producer aretino Mitla e il collettivo elettronico Raw Motion Market. Ci saranno anche i Fast Animals and Slow Kids con un set molto particolare in cui alcune loro canzoni verranno riarrangiate in acustico e intervallate da un’intervista.
Organizzato dall’Associazione La Frontiera e curato dal team di ChianHub, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Sinalunga, Chianaliberatutti torna con un format coinvolgente e gratuito, pensato per accogliere persone di tutte l’età per una tre giorni di concerti in uno degli scenari più suggestivi della Toscana.
Non solo musica: il festival offrirà un market con abbigliamento pre-loved, dischi, oggetti d’artigianato locale selezionati con cura, e uno spazio food dove sarà possibile assaporare piatti tipici toscani.
Grande attesa per il Chiana Sound Stage, in programma domenica 29 giugno: un’intera giornata dedicata agli artisti emergenti della zona, che avranno la possibilità di esibirsi dal vivo in un contesto autentico e partecipato. “Noi ci mettiamo il palco, voi la musica”: questa la filosofia che guida uno dei momenti più significativi del festival.
Nato e cresciuto grazie alla partecipazione di volontari, realtà locali e sostenitori, tra cui Banca Tema main partner dell’evento, Chianaliberatutti si conferma un progetto culturale che mette al centro creatività, accessibilità, territorio e comunità, in un clima di festa, ascolto e condivisione. «Chiana Libera Tutti è un inno collettivo alla creatività» – raccontano gli organizzatori – «Un luogo aperto dove si incontrano esperienze, visioni e persone. Per tre giorni, la Valdichiana si trasforma in una casa per chi ha qualcosa da dire, da suonare, da vivere insieme».
