Appuntamento da martedì 26 a venerdì 29 agosto grande musica negli angoli più suggestivi del paese

CASOLE D’ELSA. Grandi nomi del jazz internazionale a Casole d’Elsa (Si), dal 26 al 29 di agosto, per la prima edizione di “Casole è… Jazz”. Nato da un’idea di Sirio Giotti, istrionico proprietario del Caffè Casolani in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale “Casole è…”, patrocinato e sostenuto dal Comune di Casole e dalla ProLoco, questo nuovo festival porterà negli angoli più suggestivi del paese spettacoli di musica jazz aperti al pubblico. Una kermesse musicale di quattro giorni con artisti di fama internazionale che proporranno performance diverse dove il fil rouge sarà l’incontro tra innovazione e tradizione musicale. Le più innovative correnti jazz contemporanee suoneranno al fianco delle più storiche e tradizionali proposte.
Alla Fantomatik Orchestra spetterà l’inaugurazione del festival martedì 26 agosto. A partire dalle 20 e 30 la carica esplosiva di questa eterogenea band Toscana (13 elementi) invaderà Via Casolani con il suo repertorio unico che spazia dal funky al soul, passando per il rhythm’n’blues con influenze etno, pop e dance. Due ore di spettacolo itinerante che culminerà in Piazza della Libertà per l’atto conclusivo del concerto.
Il giorno successivo (mercoledì 27) toccherà al Caffè Casolani ospitare un quartetto d’eccezione i “Michelangelo Scandroglio quartet”. Una formazione a quattro con Michelangelo Scandroglio al contrabbasso, Alex Hitchcock sax tenore, Guglielmo Santimone al piano e Myele Manzanza alla batteria.
Giovedì 28 in Piazza Luchetti l’evento forse più atteso, che vedrà esibirsi i Mattia Galeotti quartet con special guest Fabrizio Bosso a partire dalle ore 21:30. Il trombettista e compositore di fama internazionale suonerà con Emanuele Filippi al piano, Stefano Zambon al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria, per melodie e contaminazioni uniche.
La serata conclusiva del festival (venerdì 29) sarà la sintesi della filosofia che ha animato la rassegna musicale, ovvero l’incontro tra innovazione e tradizione nel jazz. Sempre in Piazza Luchetti si terrà l’ultimo spettacolo (inizio previsto ore 21:00) con due mostri sacri del jazz internazionale, Gegè Munari alla batteria e Giorgio Rosciglione al contrabbasso, due musicisti che hanno fatto la storia del jazz italiano dopo aver suonato con i più grandi artisti del jazz internazionale. Al loro fianco ci saranno i giovanissimi gemelli Cutello che Renzo Arbore solo due anni fa definì i jazzisti italiani del futuro. Matteo alla tromba e Giovanni al sassofono hanno appena 26 anni ma, dopo aver studiato al Berklee College of Music di Boston, hanno già suonato nei più importanti festival di jazz al mondo, come quello di Panama, solo per citarne uno. A questo insolito quartetto si unirà Claudio Colasazza che farà da ponte di collegamento non solo generazionale tra astri nascenti e vecchie glorie del jazz, ma anche sonoro con i suoi virtuosismi al pianoforte che andranno a completare una performance unica.
Per quattro giorni Casole d’Elsa si trasformerà in un palcoscenico unico dove la musica jazz sarà protagonista, portando spettacoli diffusi di altissimo livello tra le vie e le piazze del piccolo borgo della Val d’Elsa.