L'artista amiatino si dedica alla pittura contempranea
SIENA. E’ dedicata all’artista amiatino Fabio Canestri, curatore insieme a Piergiacomo Petrioli dell’intero ciclo espositivo “Sette sull’altare”, la mostra del mese di maggio allestita presso la Sala Rosa dell’Università di Siena. La nuova mostra di arte contemporanea sarà inaugurata sabato 30 aprile alle 17. Il ciclo “Sette sull’altare” prevede sette opere d’arte per ognuno degli altari barocchi della ex chiesa di santa Maria della Rosa, oggi biblioteca della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Ateneo.
I dipinti di Fabio Canestri che saranno esposti seguono due filoni: la rivisitazione dell’arte classica medievale di Giotto, secondo un’interpretazione surrealista e onirica, e le maschere, figure totemiche, inquieti ed inquietanti demoni. I dipinti sono coloratissimi e di forte impatto emotivo. Nato ad Abbadia San Salvatore nel 1960, Canestri inizia a dipingere seguendo le teorie di Klee e Kandinsky, per proseguire poi seguendo impulsi espressionisti, e approdare alla sperimentazione psichica surrealista. Ha esposto le sue opere in numerose mostre a Siena e nella provincia, e ha collaborato alla realizzazione di riviste letterarie e all’illustrazione di testi poetici. La mostra è visitabile gratuitamente presso la Sala Rosa, in via Mattioli accanto all’Accademia dei Fisiocritici, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 23 e la domenica dalle ore 14 alle 23. Tel. 0577-232849 e-mail: salarosa@unisi.it.
Le informazioni su tutti gli eventi culturali sono sul sito http://salarosa.sba.unisi.it/salarosa.
I dipinti di Fabio Canestri che saranno esposti seguono due filoni: la rivisitazione dell’arte classica medievale di Giotto, secondo un’interpretazione surrealista e onirica, e le maschere, figure totemiche, inquieti ed inquietanti demoni. I dipinti sono coloratissimi e di forte impatto emotivo. Nato ad Abbadia San Salvatore nel 1960, Canestri inizia a dipingere seguendo le teorie di Klee e Kandinsky, per proseguire poi seguendo impulsi espressionisti, e approdare alla sperimentazione psichica surrealista. Ha esposto le sue opere in numerose mostre a Siena e nella provincia, e ha collaborato alla realizzazione di riviste letterarie e all’illustrazione di testi poetici. La mostra è visitabile gratuitamente presso la Sala Rosa, in via Mattioli accanto all’Accademia dei Fisiocritici, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 23 e la domenica dalle ore 14 alle 23. Tel. 0577-232849 e-mail: salarosa@unisi.it.
Le informazioni su tutti gli eventi culturali sono sul sito http://salarosa.sba.unisi.it/salarosa.
