Il 17 maggio, la presentazione della prima antologia "Arripizzari – Tessitrici di Storie"

SIENA. Il Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS con il suo Bulli ed Eroi e con la partecipazione della Casa Editrice Le Commari, presso Area Verde Camollia annessa al Tribunale di Siena, in collaborazione con la Libreria Becarelli è lieto di annunciare il 17 maggio alle ore 18,00, la presentazione della prima antologia di scrittrici italiane contemporanee: Arripizzari – Tessitrici di Storie a cura di Alma Daddario, giornalista, scrittrice, drammaturga.
Introduce la serata Paola Dei, Ideatrice e Direttrice Artistica del Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per ragazzi val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina. Letture a cura dell’attrice Renza Cangiano. Intervengono Alma Daddario, Maria Antonietta Coccanari dè Fornari, Daniela Bertulu, Veronica Passeri, con un saluto sorpresa di Dacia Maraini.
Nella raccolta 14 racconti di altrettante autrici provenienti da esperienze narrative e generazionali molto diverse fra loro. Volutamente ideata senza un tema comune, l’antologia si propone di dare risalto alle variegate voci della letteratura femminile italiana contemporanea, in tema di stili e contenuti. La maggior parte dei racconti è inedita, appositamente ideata per l’antologia. I saggi sono di: Dacia Maraini, Chiara Alivernini, Maria Rosa Cutrufelli, Toni Maraini, Alma Daddario, Maria Antonietta Coccanari dè Fornari, Lia Migale, Katia Ippaso, Valeria Moretti, Susanna Schimperna, Veronica Passeri, Orsola Severini, Luisa Stagni, Daniele Bertulu.
La scelta del titolo Arripizzari, che in siciliano significa rammendare/ricucire,rimanda simbolicamente alla tessitura. Il termine tessitura è particolarmente caro al Centro Studi di Psicologia dell’Arte. Si tratta di un continuo impasto-disimpasto/energetico-pulsionale e relazionale, intrapsichico e interpersonale, che può riguardare la psicologia, l’arte e la vita stessa. Un modo originale per riconoscere l’importanza dell’alleanza e del sostegno reciproco tra donne che incarnano il talento e la competenza e che vanno oltre alle narrative personali dei social che enfatizzano troppo spesso il successo e lo status a discapito della vera autenticità, in un contesto sociale frequentemente segnato da disuguaglianze e discriminazioni. La solidarietà femminile, espressa attraverso un libro può contribuire a superare i pregiudizi, a raggiungere l’empowerment e a promuovere l’uguaglianza di genere.
Come scrive Alma Daddario, in questa antologia, volutamente a tema libero: “ogni storia è un frammento che, grazie all’arte del rammendo, possiamo finalmente conoscere, memorizzare, conservare per poterlo condividere attraverso il racconto che diventa anche uno strumento di confronto fra generazioni, stili, visioni: per questo la realizzazione di un’antologia di autrici contemporanee rappresenta oggi più che mai il mezzo ideale per ricomporre le lacerazioni del mondo”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.