La bellezza dei paesaggi illumina la bellezza dell'anima del bambino
di Paola Dei
SIENA. Al cinema Metropolitan direttamente dal Festival del Cinema di Roma, un elogio ad una delle più belle storie sull’amicizia, arrivata anni fa sugli schermi come cartone animato e adesso realizzata con personaggi reali.p: Belle e Sebastien. Ambientato sulle alpi francesi durante la seconda guerra mondiale il film di Nicolas Vanier, con Felix Bossuet, Tcheky Karyo, Margaux. Châtelier, Dimitri Storoge, Medhi El Glaoui, con titolo originale racconta la storia di un orfano, Sebastien, che vive con il nonno e della sua più grande amica: Belle.
In un villaggio alpino della Francia, viene messa in atto un ver e propria caccia alla Bestia, un cane ritenuto responsabile della strage di pecore che si è abbattuta sul villaggio. Sebastien in una delle sue escursioni incontra la Bestia e scopre in lei un cane impaurito con una gran voglia di giocare e desiderio di affetto, lo stesso che pulsa nel cuore di Sebastien. Da quel momento, dopo un bagno che restituisce all’animale il colore originario del pelo, bianchissimo e divenuto nero per la sporcizia, i due diventano inseparabili e l’intuito di Sebastien gli dà la certezza che la Bestia, da lui poi battezzata Belle, non ha alcuna responsabilità nella morte delle pecore. Ferita in una delle battute di caccia che ricorda il bracconaggio fra esseri umani in alcune scene, Belle viene curata da se astiene dal veterinario del villaggio e finalmente vengono trovati i veri responsabili della strage delle pecore, i lupi.
Una tenera storia d’amicizia narrata senza pruderie o falsi sentimentalismi ma con delicatezza e scorci di paesaggiche conducono all’interno dell’anima accompagnando le vicende che si susseguono nei fotogrammi. La prima scena girata sul picco di un’alta montagna, ci mostra un invisibile cacciatore che spara ad un cervo femmina che lascia orfano un cucciolo troppo piccolo per sopravvivere da solo; il vecchio nonno di Sebastien lega una corda attorno al nipote e, senza bisogno di parlare, lo cala nel vuoto, perché recuperi il cucciolo. In questa scena emozionante e terribile, c’é tutto il significato dell’amicizia fra uomo e animale, lezione che Sebastien farà sua superando i pregiudizi e l’ignoranza, spesso fonte di fraintendimenti e stragi senza senso. La bellezza dei paesaggi illumina la bellezza dell’anima del bambino, Felix Bousset, di sette anni e mezzo, stupendo attore al suo esordio nel ruolo di Sebastien.