Visite guidate gratuite in 8 musei della provincia
Sarà possibile visitare, in compagnia di quelle che saranno le future guide senesi, alcuni dei musei fiore all’occhiello del circuito dei quarantatre che afferiscono alla Fondazione Musei Senesi. Dal Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra ‘Palazzo Corboli’ – recentemente indicato dall’autorevole quotidiano inglese “The Telegraph” tra i quindici migliori piccoli musei d’Italia – al Museo Cassioli; dal Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia al Museo della Mezzadria di Buonconvento, dalla Sala d’Arte San Giovanni a Castiglione d’Orcia allo splendido Museo Diocesano di PIenza; dal Museo del Bosco di Orgia al Centro di Documentazione del Cassero di Poggibonsi.
A Palazzo Corboli, il percorso partirà dalla visita ai due cicli di affreschi allegorici trecenteschi della Sala di Aristotele e della Sala delle Stagioni, attribuiti a Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero, per poi proseguire con la scoperta della sezione di arte sacra che propone opere di Giovanni Pisano, Segna di Bonaventura, Ambrogio Lorenzetti, Francesco di Valdambrino, ‘Maestro dell’Osservanza’, Pietro di Giovanni d’Ambrogio, e altri dipinti dei secoli successivi, tra i quali la Crocifissione di Bernardino Mei. Per gli appassionati di archeologia, il percorso si arricchirà con la visita ai reperti degli insediamenti etruschi dell’Alta Valle dell’Ombrone.
Chi vuole potrà anche ammirare le opere conservate nel Museo Cassioli, unico di tutta la provincia interamente dedicato alla pittura dell’Ottocento e realizzato nel 1991 grazie ad un importante lascito di Amos e Giuseppe Cassioli. La visita guidata gratuita permetterà di conoscere più da vicino anche le opere dei maggiori esponenti della scuola senese dell’Ottocento.
Nello stesso weekend “Autunno al museo” farà tappa anche al Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia e al Museo della Mezzadria di Buonconvento. Il primo con sede nel palazzo Ricci Socini, delizioso esempio di architettura liberty, ospita un nucleo di opere d’arte riunite già a partire dal 1926 da don Crescenzio Massari, parroco di Buonconvento, nel tempo arricchita dalla presenza della collezione sacra che comprende notevoli opere di artisti quali Duccio, Pietro Lorenzetti, Rutilio Manetti, Francesco Vanni. Nei locali tardo seicenteschi del vecchio granaio padronale che ospita il Museo della Mezzadria senese, invece, si potrà rivivere un mondo ormai scomparso attraverso foto d’epoca, oggetti originali, passi letterari, musiche, filmati e documenti d’archivio, il tutto presentato da apposite postazioni multimediali.
Anche due gioielli della Val d’Orcia apriranno le loro porte al pubblico: la Sala d’Arte San Giovanni a Castiglione d’Orcia, nella quale, accanto agli arredi liturgici, spiccano i capolavori di Simone Maritni, Giovanni di Paolo e la Maestà in trono di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, appena restaurata; il Museo Diocesano di Pienza, ospitato nell’antico Palazzo Vescovile e inserito nel complesso monumentale di Piazza Duomo, che conserva significative testimonianze dell’arte figurativa senese, da Duccio di Buoninsegna a Pietro Lorenzetti, dal Vecchietta al Signorelli, con esempi unici di oreficeria, arazzi e tessuti (si pensi al magnifico piviale di Pio II), codici miniati e sculture lignee dipinte.
Nel programma del fine settimana è inoltre inserita la visita guidata gratuita al Museo Etnografico del Bosco di Orgia (Sovicille), nel quale si indagano, attraverso le testimonianze e gli strumenti originali, ma anche grazie a numerosi percorsi esterni, gli aspetti storici ed emozionali della vita del bosco e della campagna. Infine, anche Poggibonsi svela, nella suggestiva cornice del Cassero di Poggio Imperiale, la sua storia più antica attraverso i reperti conservati nei bastioni e i percorsi tematici nell’area tuttora in corso di scavo nella quale sorgeva il leggendario borgo di Poggio Bonizio.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la Fondazione Musei Senesi tel. 0577/530164, oppure consultare il sito internet www.museisenesi.org.
