
MONTERONI D’ARBIA. L’associazione AMA Monteroni, dopo il successo del volume dello scorso anno (“Monteroni, un borgo sulla francigena”) a cura di Augusto Codogno, ha deciso di pubblicare un nuovo volume storico dal titolo “Monteroni dal 1348 al 1555”.
Si tratta della storia di Monteroni, San Fabiano e Cuna a partire dall’anno della “grande peste” che sconvolse la nostra città, ma anche le nostre campagne, fino all’Aprile del 1555, quando terminò definitivamente la Repubblica di Siena. In pratica questo libro continua la storia della Val d’Arbia da dove era stato interrotto il racconto del precedente volume.
Una ricostruzione storica fedele e inedita di fatti importantissimi, anche se meno studiati e poco noti, come i vari episodi di guerra, i disastri delle compagnie di Ventura, la distruzione del castello di San Fabiano da parte di Ladislao Re di Napoli, il soggiorno di ben tre Papi nella grancia di Cuna, le pressioni emerse dalle lettere di Cosimo dei Medici per la conquista di queste località, le fortificazioni delle strutture del Santa Maria della Scala e le guarnigioni in loro difesa. Ma anche molte curiosità sulle grance minori come Monteroni, Tressa e Isola d’Arbia, il ritrovamento del Mulino del Filicaio, gli inventari di Cuna e tanto tanto altro.
Il tutto, ancora a cura di Augusto Codogno, verrà presentato Giovedi 24 Marzo alle ore 21,15 presso la Discoteca PapillonL (ingresso gratuito), alla presenza delle autorità cittadine e corredato da alcune diapositive che illustreranno a grandi linee il contenuto del nuovo libro.