Superba Helen Mirren in un film esilarante
di Paola Dei
SIENA. In uscita oggi nelle sale una esilarante ed originale commedia di Lasse Hallstrôm, sceneggiatura di Steven Knight, con una superba interpretazione di Helen Mirren e con la partecipazione di Om Puri, Manish Dayalm Charlotte Lebon, Amit Shah.
La storia è quella di una famiglia indiana guidata da Papa, il capofamiglia, che emigra in un delizioso e incantevole villaggio della Francia decidendo di aprire un ristorante indiano a conduzione familiare, con l’aiuto, il talento e la passione di uno dei figli: Hassan Haji, per la cucina. Ristrutturano così una vecchia costruzione che sembra ideale per i sapori speziati della cucina indiana e attendono con ansia il giorno dell’inaugurazione della Maison Mumbai.
Ma le cose non si rivelano semplici come Papa, il capofamiglia, certo delle capacità del figlio, aveva immaginato. Madam Mallory, l’inappuntabile e algida titolare del quotato ristorante francese Saule Pleureur, dirimpettaio della Maison Mumbai, non intende cedere a nessuno i suoi clienti e inizia una accesa battaglia contro gli indiani. Tutto sembra svolgersi all’insegna della competizione ma l’amore è l’intelligenza riescono a far amalgamare i sapori orientali con la cucina francese. Hassan infatti innamoratosi di Marguerite, la deliziosa “sous chef” di Madam Mallory, riesce a condurre l’algida ma intelligente signora dalla sua parte, regalandole mix di sapori che neppure lei potrà ignorare conscia che unendo le forze potrà riuscire ad ottenere quei riconoscimenti del talento culinario che da tempo attende. Abbandona così ogni battaglia e fa prevalere a qualunque suo interesse personale o narcisistico, l’amore per la “vera buona cucina”. Grazie a questo connubio Hassan e Madam Mallory ottengono risultati inaspettati mentre una storia d’amore senza sdolcinature o pruderie, vince sul successo grazie alle delizie ed all’incrocio di sapori.
Commedia intelligente che ricorda le suggestioni di Chocolat, il Film offre anche un bell’esempio di integrazione culturale ai fornelli e, ben costruito, strappa sorrisi e indica percorsi intelligenti grazie ai quali vengono superati narcisismi e conflitti inutili. Ancora la cucina unisce e rivela percorsi significativi.