
di Lorenzo Pini
COLLE VAL D'ELSA. Puntuale come ogni anno si rinnova il palinsesto garage-ska-rock su cui il Sonar, il locale in riva all’Elsa, ha conquistato la fiducia di una sempre maggiore fetta di giovani amanti del sound sperimentale, con proposte musicali provenienti da tutt’Europa e non solo, e che fanno fede alla propria insegna (il termine “sonar” nasce come acronimo dell'espressione inglese sound navigation and ranging, una tecnica che impiega la propagazione del suono generalmente sottacqua).
L’“opening party” di sabato 10 ottobre è affidato alle melodie pop-punk dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ormai band di culto celebre per la mascherina da teschio con la quale i componenti si esibiscono sul palco. La dimensione musicale del gruppo è semplice: un Rino Gaetano punk, per intenderci. Il trio friulano sarà la miccia per un autunno che si propone ricco di proposte interessanti, prima fra tutte il ritorno delle seducenti rockettare inglesi Cherry Brakewells (unico show italiano) sabato 17. Il trio femminile ama rielaborare in chiave attuale e “cool” testi e atmosfere musicali Sessanta-Settanta, con riferimenti a Hendrix, Cream e Led Zeppelin.
Il 24 ottobre sarà invece il turno del cantautore Paolo Benvegnù, chitarrista cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi. Benvegnù si presenta oggi sulla scena musicale con un indie energico teso a filtrare temi epocali quali l’amore, l’incomunicabilità, il tempo. Ottobre si chiuderà quindi con l’esibizione dei Four By Art, che nella psichedelica atmosfera del Sonar troveranno il giusto habitat per emanare melodie soul e beat, ricavate dal loro marchio “mod”, appunto quelle note del modernismo musicale italiano che la band, nata nell’82, esportò per prima in Inghilterra. Alla fine di ogni concerto, dj-set.
COLLE VAL D'ELSA. Puntuale come ogni anno si rinnova il palinsesto garage-ska-rock su cui il Sonar, il locale in riva all’Elsa, ha conquistato la fiducia di una sempre maggiore fetta di giovani amanti del sound sperimentale, con proposte musicali provenienti da tutt’Europa e non solo, e che fanno fede alla propria insegna (il termine “sonar” nasce come acronimo dell'espressione inglese sound navigation and ranging, una tecnica che impiega la propagazione del suono generalmente sottacqua).
L’“opening party” di sabato 10 ottobre è affidato alle melodie pop-punk dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ormai band di culto celebre per la mascherina da teschio con la quale i componenti si esibiscono sul palco. La dimensione musicale del gruppo è semplice: un Rino Gaetano punk, per intenderci. Il trio friulano sarà la miccia per un autunno che si propone ricco di proposte interessanti, prima fra tutte il ritorno delle seducenti rockettare inglesi Cherry Brakewells (unico show italiano) sabato 17. Il trio femminile ama rielaborare in chiave attuale e “cool” testi e atmosfere musicali Sessanta-Settanta, con riferimenti a Hendrix, Cream e Led Zeppelin.
Il 24 ottobre sarà invece il turno del cantautore Paolo Benvegnù, chitarrista cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi. Benvegnù si presenta oggi sulla scena musicale con un indie energico teso a filtrare temi epocali quali l’amore, l’incomunicabilità, il tempo. Ottobre si chiuderà quindi con l’esibizione dei Four By Art, che nella psichedelica atmosfera del Sonar troveranno il giusto habitat per emanare melodie soul e beat, ricavate dal loro marchio “mod”, appunto quelle note del modernismo musicale italiano che la band, nata nell’82, esportò per prima in Inghilterra. Alla fine di ogni concerto, dj-set.