Un evento di beneficenza con "The Dream Concert: note per un sogno"

SIENA. “Quando l’economia fallisce è dall’identità culturale e valoriale che una città deve ripartire per costruire un futuro credibile ed una futura identità di se’”.Questa l’ispirazione che ha portato il Rotaract Club di Siena, un’associazione di giovani ragazzi senesi insieme ai ragazzi del Rotaract Club di Verona a dare vita a un progetto grande, un concerto musicale che ha un titolo e un cuore: The “Dream Concert: Note per un Sogno”. Evento concertistico di beneficienza che prenderà vita il 13 Aprile alle ore 18:30 presso il Complesso Museale del Santa Maria della Scala. Un concerto che riecheggia un sogno, perchè da sogno sarà il luogo dove si esibiranno i due ragazzi del Rotaract di Verona, musicisti di fama nazionale, Tommaso Benciolini (flauto traverso) e Claudo Bonfiglio (pianoforte): il Santa Maria della Scala di Siena, l’ospedale più antico della cristianità, uno dei più antichi e massimi esempi nel mondo di ricovero per pellegrini, insieme opera d’arte e di accoglienza, incastonata nella vecchia via Francigena. Ma The “Dream Concert: Note per un Sogno” non è solo un titolo, è molto di più, è anche un cuore e un’essenza, da un lato capace di aggiungere ad un luogo gia’ unico un moderno valore, unendo due immortali forme d’arte: la musica e l’affresco. Dall’altro, i ragazzi del Rotaract di queste due splendide città, accomunate da una bellezza che solo il tempo sa impreziosire e rendere ancora più bella, vogliono plasmare un sogno dinamico, che realizzi un grande evento cittadino di solidarietà, a sostegno di un progetto ambizioso volto ai bambini.Il ricavato dell’evento, andrà a sostenere infatti il progetto “Cell factory” dell’Ospedale Pediatrico Meyer, progetto che in parte è già realtà: un laboratorio per lo studio delle cellule staminali per la cura di patologie quali osteosarcomi, linfomi e tumori del sistema nervoso. Ed allora non viene che da dire che in questo evento, due “Spedali” cosi’ unici non sono mai stati tanto vicini: da una parte il Santa Maria della Scala, faro millenario sulle ombre della sofferenza, dall’altro l’Ospedale Meyer di Firenze, speranza per i nostri bambini, di oggi e di domani. In mezzo, i ragazzi di Siena e di Verona, la loro speranza, la loro forza ed il loro sogno perseguito nella realizzazione di questo importante evento, affiancato e reso possibile anche grazie al contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena.