L'esposizione vedrà per la prima volta esporre gli artisti che hanno aderito al movimento dello Spazialismo Transgeometrico

MONTEPULCIANO. Dal 23 agosto ha aperto i battenti nell’incantevole cornice della Fortezza Medicea di Montepulciano la mostra di Agathos “Universo Adimensionale – Stagioni e spazialismi transgeometrici” a cura di Vincenzo Sardiello che proseguirà fino al 30 Settembre.
La cerimonia d’inaugurazione è prevista per il 2 settembre alle ore 18, interverranno i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il curatore Vincenzo Sardiello, il Maestro Agathos, il presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano Sonia Mazzini, il presidente delle Cantine Icario Michele Cicchetti. A seguire un concerto della Ricordi Music School. Coordinamento a cura di Antonio Sigillo.
La mostra, patrocinata dal Comune di Montepulciano, dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, dai Club UNESCO Perugia – Gubbio e Siena, dalle Fondazioni Mazzatinti e Il Fiore, dal Centro Studi Agathos, dalla Ricordi Music School e dalle Cantine Icario, oltre a presentare l’ultima produzione di Agathos, al secolo Carlo Franzoso, vedrà per la prima volta esporre gli artisti che hanno aderito al movimento dello Spazialismo Transgeometrico.
Gli spettatori potranno visitare un percorso espositivo particolarmente ricco, strutturato in tre sezioni. Nella prima si potrà ammirare la serie delle Stagioni transgeometriche, sedici opere a tecnica mista ispirate al ciclo della natura, nella seconda saranno esposte le opere dell’Universo Adimensionale, mentre nell’ultima saranno presenti le opere degli spazialisti transgeometrici Francesco Chechi, Ambra Di Natale, Natascia Ghini, Luigi Lerna e Afrida Shaba.
Chi è l’artista Carlo Franzoso – Agathos
Di origini salentine, toscano di adozione, Agathos rappresenta da qualche tempo una
tra le più audaci figure dello scenario artistico-matematico contemporaneo,
fino a essere ritenuto da certa critica il caposcuola della New Mathematical Art.
Bastano poche sortite a livello nazionale (Sala comunale Italo Calvino a Sanremo;
Biennale internazionale e galleria Domus Turca a Ferrara) per spalancare ad
Agathos la prospettiva concreta di una platea globale. In rapida evoluzione
seguiranno: il museo del Louvre a Parigi (con la prima serie di opere ispirate alla
Mathematical Art); il Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di
Milano (con l’anteprima della collezione “Universo Adimensionale”, destinata a
diventare un ciclo continuo); l’Istituto italiano di cultura a Praga (in occasione
dell’insediamento del nuovo ambasciatore italiano nella Repubblica Ceca); il Salon
du monde de la culture et des arts di Cannes (con l’ambito riconoscimento
di terzo premio al mondo per l’Arte 2012, primo assoluto per la Pittura); la
galleria La Falegnameria-Contenitore creativo di Montepulciano (presentazione
di Gian Ruggero Manzoni); il Festival internazionale d’arte contemporanea
2012, al Palazzo Maffei Marescotti a Roma, occasione in cui riceve il primo premio.
E ancora: la Crisolart Gallerie di New York (con l’immediato consenso della
critica e del pubblico americano); le sale espositive dell’Euro Hotel di Pisa,
dove si celebra il fortunato connubio tra la narrativa a carattere antropologico
di Fiorenza Mannucci e l’Astrattismo geometrico di Agathos; le sale espositive
dell’Hotel Domus Florentiae di Firenze (dove riceve un premio alla carriera); la
Biennale internazionale d’arte di Palermo (presentazione di Vittorio Sgarbi); la
galleria Mecenate di Milano; il Palazzo della Provincia di Bari (dove gli viene
conferito il premio Sguardi d’autore); il Gala de l’art di Montecarlo (nominato
Eccellenza dell’arte italiana nel mondo, sotto l’Alto patrocinio dell’Ambasciata
italiana nel Principato di Monaco); il Castello Imperiali di Francavilla
Fontana (con una personale affidata alla presentazione di Daniele Radini Tedeschi
e Vincenzo Sardiello); la Biblioteca comunale di Andria (con una singolare
antologica presentata da Gian Ruggero Manzoni e inserita nell’ambito del Festival
Internazionale Castel dei Mondi). Nel 2011 espone le sue opere al Musée du Louvre a Parigi. Nasce la collaborazione con la Collezione Orler di Marcon (Venezia) successivamente con la galleria Artifact di New York, che curerà nel 2013 la partecipazione di Agathos a “Spectrum Miami Art Show” a Miami, a “Architectural Digest. Home Design Show” a Manhattan, ad “Artexpo New York” a New York. Fortunate le recenti personali al Museo della terracotta a Petroio (Siena) nel 2013. Nel 2014 espone le sue opere al Palazzo del Bargello a Gubbio. Nel 2015 espone ai Magazzini del Sale a Siena e nel 2016 nel Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale a Firenze.
Recentemente il Centro studi Agathos, diretto da Vincenzo Sardiello, è stato assorbito dalla fondazione Mazzatinti con l’intento di potenziare la ricerca e la divulgazione dell’operato artistico e scientifico di Agathos.
L’interesse sulla portata universale della proposta di Agathos si è diffuso anche
fuori dai confini italiani con autentici piani di lavoro promossi da enti pubblici
quali l’Universitat Oberta de Catalunya di Barcellona e i ministeri della cultura
e della sanità di Spagna ed Ecuador incentrati sul confronto “terapeutico”
tra due diverse esperienze e sensibilità artistiche: le tele di Agathos e i mosaici di Antoni Gaudí.
Opere di Agathos sono in permanenza ospitate nel Museo del calcolo Mateureka
di Pennabilli; nei Musei delle contrade di Siena; nella Sala della musica del Castello Imperiale di Francavilla Fontana; nel Giardino Archimede-Un Museo per la Matematica di Firenze.