Per il ciclo autunnale "Incroci", il 13 dicembre la presentazione del libro “Se fossi stato al vostro posto. Ragionevole dubbio e matematiche risoluzioni”
MONTERIGGIONI. Sabato 13 dicembre, ore 17.30, ad Abbadia Isola nella Sala Ildebrando un appuntamento di grande caratura per il ciclo autunnale “Incroci”. Marco Malvaldi, interagirà con Dario Ceccherini, nel presentare il suo ultimo libro: “Se fossi stato al vostro posto. Ragionevole dubbio e matematiche risoluzioni”.
Ingresso 10 euro, comprensivo di ricco aperitivo post spettacolo. Info e prenotazioni (consigliate): 0577 1794759 – info.contessaava@gmail.com.
Marco Malvaldi, pisano classe 1974, è uno degli autori più riconoscibili della narrativa gialla e della divulgazione scientifica italiana, divenuto celebre con la serie del BarLume. Nei suoi saggi porta fuori dall’università matematica, probabilità e ragionamento scientifico, applicandoli ai temi civili del nostro tempo, dalla politica alla giustizia. Unisce rigore logico, ironia e capacità narrativa, passando con naturalezza dal tavolino del bar di provincia all’aula di tribunale, dal problema combinatorio alla battuta fulminante, con una rara capacità di raccontare concetti complessi attraverso storie vivide e personaggi memorabili.
In “Se fossi stato al vostro posto” la sua doppia anima di giallista e scienziato trova una sintesi particolarmente felice, trasformando il lettore in un giurato ideale chiamato a decidere non solo su un caso, ma sul proprio modo di pensare al dubbio, alla prova e alla verità.
È un saggio di divulgazione che mette in dialogo matematica, indagine giudiziaria e arte del racconto, mostrando come la decisione su colpevolezza o innocenza passi sempre da una narrazione dei fatti e da una stima, più o meno consapevole, delle probabilità. L’autore affronta con tono narrativo un tema cruciale: che cosa significa davvero “oltre ogni ragionevole dubbio” quando si emette una sentenza.
Il libro prende le mosse dall’osservazione che giudici, giurati, avvocati e investigatori non lavorano mai su “fatti puri”, ma su storie; versioni parziali, contraddittorie, interessate di ciò che è accaduto. In questo spazio di incertezza entrano in gioco la logica e la matematica della probabilità, non come fredda macchina che decide al posto nostro, ma come linguaggio capace di misurare quanto una certa ricostruzione dei fatti sia plausibile rispetto alle alternative. Malvaldi mostra così come numeri, percentuali, statistiche e ragionamenti condizionali siano strumenti fondamentali per valutare testimonianze, indizi, perizie e scenari ipotetici.
Un ruolo centrale è affidato a un grande classico della letteratura poliziesca, il caso di Mary Cecilia Rogers rielaborato da Edgar Allan Poe nel “Mistero di Marie Roget”, che diventa un vero e proprio laboratorio mentale. Attraverso questo e altri esempi, reali e letterari, il volume guida il lettore dentro i meccanismi con cui si formulano ipotesi, si confrontano scenari, si aggiornano le convinzioni alla luce di nuovi elementi, mostrando quanto sia facile confondere un’alta probabilità astratta con la certezza nel singolo caso. In questo modo il “ragionevole dubbio” smette di essere solo una formula giuridica e diventa un concetto operativo, che coinvolge il modo stesso in cui pensiamo.
Scritto in uno stile piano, ironico e fortemente narrativo, “Se fossi stato al vostro posto” si rivolge a un pubblico ampio e offre così un contributo originale al dibattito sulla giustizia contemporanea, in un momento in cui il ricorso ad algoritmi predittivi e modelli statistici solleva interrogativi delicati su responsabilità, rischio di errore e tutela della persona. È un invito, in definitiva, a ripensare il rapporto tra narrazione, numeri e giustizia, ricordando che dietro ogni percentuale c’è sempre una storia, e che imparare a leggerla è un esercizio di cittadinanza prima ancora che di matematica.
